Turismo, l’estate sorride all’Appennino

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Sarà l’inizio del riscatto dell’Appennino? Dalla Riviera romagnola è arrivata la notizia di un calo di presenze di circa il 10 per cento, mentre, sulla nostra montagna, Assoturismo e Asshotel Confesercenti Modena, hanno annunciato un più 5 per cento nel periodo giugno - luglio e definite buone le prenotazioni per agosto.

L’incremento più marcato emerge nel segmento di clientela legata al turismo climatico, in particolare anziani e famiglie con bambini ed è in crescita anche il segmento degli sportivi.

La provenienza dei turisti è sempre di prossimità ed è stato rilevato un lieve incremento di stranieri, anche se la quota di questa clientela resta sempre al di sotto del 10 per cento del totale. Il periodo di Ferragosto è stato buono, l’afflusso ha raggiunto picchi molto soddisfacenti, mentre prima e dopo questa troppo breve parte centrale dell’estate i paesi si sono vivacizzati particolarmente nel fine settimana. In attesa di dati concreti, pare siano stati gli appartamenti offerti in locazione ad aver un poco sofferto.

L’Appennino ha comunque molte potenzialità da sfruttare, stanno emergendo filoni di interesse nuovi, da sviluppare, come il trekking e le passeggiate a piedi o in bicicletta. Lo conferma Luciano Magnani, imprenditore del turismo e gestore del Camping Sestola che, assieme a un albergatore, a dicembre, inaugurerà – a Sestola – un albergo dotato di un centro benessere. «Sono persone non giovanissime e famiglie che prima andavano sulle Alpi e si stanno avvicinando al nostro Appennino. Invito le istituzioni e i comuni a creare squadre fisse per la manutenzione e la segnaletica dei sentieri per le biciclette e per il trekking. L’Appennino piace, abbiamo una primavera e un autunno che le Alpi si sognano».

MAGNANI propone anche di creare un evento itinerante che coinvolga tutti i comuni, di dar vita a più eventi di spessore e di mettere in rete tutte le attività sportive da offrire anche a prezzi scontati.

«Sestola – dice – ha bisogno di avere in ritiro una squadra di calcio professionistica: porta i tifosi e fa vetrina. Quest’estate il caldo ci ha aiutato tantissimo e ha dato fiducia a chi sta investendo negli alberghi. C’è bisogno di investire e di qualificare quanto ci hanno lasciato i nostri genitori».