‘Turismo nel distretto, vetrina solo per Maranello’

L’assessore Malagoli risponde al Pd e spiega perchè la giunta non rinnova la convenzione intercomunale: ‘Sassuolo deve contare di più, ecco come’

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«Perché siamo usciti dal sistema turistico del distretto? Perché non si poteva sottoscrivere di nuovo una convenzione di questo tipo, così sbilanciata a favore di Maranello». L’assessore al Turismo Massimo Malagoli risponde alla consigliera Savigni del Pd che aveva attaccato la giunta sulla scelta solitaria rispetto all’accordo tra tutti i Comuni del comprensorio. «La nostra partecipazione all’interno del Sistema ‘Welcome Maranello’ – spiega Malagoli – ha avuto un costo di 16mila euro l’anno per un totale complessivo di 64mila nei 4 anni 2015-2019. In questi anni ciò che è stato fatto, prosegue l’assessore, «oltre a pagare i dipendenti all’interno del Museo Ferrari, è stato pagare opere multimediali nel museo di Maranello, brochure illustrative per esperienze turistica con il logo ‘Welcome Maranello’ e un sito turistico chiamato appunto ‘Welcome Maranello’ sotto il dominio Maranello.it, nel quale solamente si dava evidenza a ristoranti, hotel, prodotti eno-gastronomici, attività commerciali… di Maranello». Nulla quindi «a favore degli altri comuni partner se non a latere su quelle che potrebbero eventualmente essere esperienze di itinerari turistici. Come si poteva sottoscrivere di nuovo una convenzione di questo tipo, così sbilanciata a favore della Terra dei Motori?». Malagoli fa presente che «abbiamo provato a far ragionare gli altri comuni partner dello IAT proponendo soluzioni che vedessero una più marcata partecipazione e condivisione. Purtroppo però ci è stato negato qualsiasi miglioramento sostanziale. Perciò perché spendere migliaia di euro per qualcosa che di fatto non è di nessun ritorno per il nostro comune?».

Negli ultimi mesi sottolinea Malagoli, «abbiamo illustrato ampiamente le motivazioni necessarie per la prosecuzione del nostro percorso di valorizzazione turistica, in particolare: la definizione di un nuovo nome per il sistema turistico territoriale con comprenda in modo più ampio e complessivo l’intero territorio distrettuale; la costruzione di un sito Turistico di Distretto; l’individuazione di metodi di misurazione dell’efficacia delle azioni di sistema, in termini di numero di visitatori per almeno un punto d’interesse turistico per ogni Comune. Il Pd sassolese snocciola dati, ma quanti di quei 14mila contatti dello Iat è venuto a Sassuolo? Bene, non si sa. Quale ritorno ha avuto Sassuolo in termini di turismo e di indotto ricavato dallo stesso?».

L’idea della giunta ora è «correggere la triste china adottata dall’amministrazione precedente». L’intenzione della giunta è quella di lavorare in particolare su tre progetti: il primo consiste nell’inserimento del comune di Sassuolo nella rete IAT provinciale, il secondo progetto è relativo al ducato estense: progetto promosso, finanziato e coordinato dal MiBACT, che vedrà Sassuolo come partner principale nella convenzione di sistema che si sta delineando insieme a Modena, Reggio Emilia, Ferrara e i Comuni della Garfagnana». Il terzo consiste «nel ridare a Sassuolo la giusta dignità quale capofila del distretto attraverso l’apertura di un punto Informativo Turistico aperto anche nel week end, con punto bar e Book-Shop e la riqualificazione del centro storico anche tramite arredi urbani in ceramica».

Gianpaolo Annese