Turismo, spunta la mail «ignorata» Guerra tra Sassuolo e Maranello

Malagoli ribatte alla collega Mililli sulla mancata collaborazione

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Sul turismo è scontro aperto tra i Comuni di Sassuolo e Maranello. L’assessore maranellese Maria Elena Mililli ieri aveva replicato al collega dicendo in pratica che Sassuolo «è uscita dalla convenzione intercomunale senza aver mai avanzato in questi mesi alcuna proposta concreta per modificare l’accordo». Malagoli contesta questa ricostruzione e oggi rende pubblica una mail di gennaio scorso, indirizzata agli assessori di riferimento dei diversi Comuni, nella quale fa riferimento a riunioni nel corso delle quali Sassuolo ha provato a offrire delle soluzioni, che però non sarebbero stato accolte. «Negli ultimi mesi – scriveva Malagoli nella mail – vi ho illustrato le motivazioni che stavano ostacolando la prosecuzione del nostro percorso». Il nuovo sistema turistico «continua a restare costoso e sbilanciato sulla Terra di Motori: sono rimasti 16mila euro all’anno di spese correnti e la revisione della denominazione dello Iat è data come possibilità e non come obiettivo condiviso». Da qui la decisione di Sassuolo di non procedere col rinnovo, «mentre vi confermo l’interesse a collaborare su singoli progetti di valorizzazione turistica».

L’assessore Mililli però non ci sta e spiega come «Malagoli ha partecipato ai primi incontri quest’estate nel corso dei quali aveva espresso delle perplessità dal punto di vista economico sostenendo soprattutto che la cifra di 16mila euro era sproporzionata rispetto ai risultati. E noi visto che avevamo previsto l’allargamento ai Comuni della montagna che pagano una cifra inferiore, avevamo offerto la soluzione di far rientrare Sassuolo tra coloro che mettevano una cifra simbolica. Ecco, su questo io non ho avuto alcun tipo di risposta». Anche sulla modifica della convenzione, prosegue Mililli, «l’unica cosa che ci è stata detta da Sassuolo è che ‘dovremmo stravolgerla, non vi vogliamo far perdere tempo’.

Io a quel punto ho risposto: ‘Ma no, prendiamoci tutto il tempo che serve’. Loro invece non hanno voluto proporre altro.

Dispiace non essere riusciti a trovare la quadra, non so se per motivi politici o di contenuto».

g.a.