Rete Imprese Italia, la sigla che riunisce Cna, Confcommercio, Confesercenti e Lapam, interviene in merito ai disagi che imprese e cittadini stanno riscontrando nell’espletare le pratiche burocratiche a causa degli orari ridotti di aperture di molti sportelli. Situazioni che si riscontrano negli uffici postali, all’Inps, negli istituti di credito e negli uffici pubblici in genere; peraltro c’è un istituto dove il problema è più sentito. Si tratta dell’Agenzia delle Entrate, dove quotidianamente le aziende, i professionisti e le associazioni si recano per la presentazione di pratiche, per registrare contratti o dirimere controversie con il fisco. "Comprendiamo le difficoltà del momento di tutti questi uffici ed in particolare quelli dell’Agenzia delle Entrate - afferma Rete Imprese -. Chiediamo innanzitutto che l’Agenzia possa al più presto tornare ai normali orari di apertura pre-Covid in modo da garantire l’accesso a tutti gli utenti. Inoltre chiediamo, anche nell’ottica del Decreto Semplificazione, che sia incentivata la presentazione di pratiche tramite la PEC e che queste pratiche abbiano gli stessi tempi di evasione delle pratiche presentate allo sportello". Molti uffici pubblici, infatti, stanno ancora facendo ricorso allo smart working, ovvero al lavoro da casa, ma molti utenti hanno bisogno di incontrare il personale per espletare alcune pratiche.
m.s.c.