Modena, 5 agosto 2024 – C’è chi ha visto un Cagliari stanco dopo le fatiche del ritiro in Valle d’Aosta. C’è chi ha visto, invece, i progressi del Modena. La verità, come sempre, sta nel mezzo. I sardi non sono stati lucidi come la serie A richiederà di essere tra una decina di giorni e i canarini hanno confermato le belle sensazioni avute nelle precedenti amichevoli. Squadra estremamente compatta, forse ancora un pelo spaccata in maniera evidente tra chi difende e chi attacca (nel senso che il Modena, probabilmente per scelta, corre tutto dietro la linea quando non ha la palla ma attacca solo con Palumbo, un attaccante e un altro centrocampista) ma tutto sommato unita e verticale quando torna in possesso. Le note positive raccontano anche di giocatori, per così dire, sul pezzo. A partire da Gagno, concentrato e psicologicamente recuperato dopo le ombre della scorsa stagione. Il giusto elogio a Caldara: se gli infortuni si dimenticheranno di lui, allora il Modena ha un difensore di altra categoria in rosa. E la difesa a tre valorizza le qualità degli interpreti, compreso Cauz che (come già più o meno studiato da Bianco un anno fa) ha in dote il coraggio di staccarsi dalla linea per creare la superiorità numerica a centrocampo e magari di spingersi fino all’attacco. La soluzione con Palumbo alle spalle dell’unica punta, apre il gioco di Battistella, il quale diventa praticamente un trequartista in fase offensiva e le sue penetrazioni in area sono arma importante.
Tale soluzione nasconde, forse, la necessità di una seconda punta che il Modena potrebbe avere durante la stagione e qui subentra il mercato. Nei giorni scorsi, Gregoire Defrel era stato pizzicato in zona Trento e Trieste a Modena. Nulla di clamoroso, visto che si trovava in città per liberare l’appartamento nel quale ha abitato negli anni neroverdi. Tuttavia, Andrea Catellani ne ha approfittato per dialogare nuovamente con l’attaccante 33enne rimasto senza squadra da oltre un mese. Il Modena ha fatto uno sforzo ulteriore verso le richieste economiche del francese, non accontentandole del tutto ma mostrando di voler arrivare fino in fondo a questa storia di mercato. Naturalmente, c’è anche la voglia di Bisoli di riavere, 10 anni dopo Cesena, Defrel. Perché nella testa dell’allenatore, la sua presenza in campo anche solo per 20 o 25 volte può spaccare la partita e aiutare il Modena a conquistare punti pesanti. Oltre al discorso esperienza, ma quello è piuttosto ovvio. La fumata bianca è in arrivo e potrebbe arrivare già prima di Napoli. L’interesse della Carrarese non comprometterà quello che somiglia tanto al colpo dell’estate modenese.