Un ’supermarket’ didattico per gli studenti

Carpi, il progetto pensato per le scuole Focherini: "Uno spazio multilinguistico e inclusivo per favorire lo sviluppo dei ragazzi"

Un ’supermarket’ didattico per gli studenti

Un ’supermarket’ didattico per gli studenti

"L’obiettivo era quello di realizzare un progetto che riuscisse a coniugare insieme più materie, dalla tecnologia, al francese fino alla matematica. Da subito mi sono accorta che lo scenario ideale da ricreare per riuscire in questo intento era proprio quello di un supermercato didattico, perché al suo interno si può fare di tutto: parlare lingue diverse, fare calcoli con le monete, studiare la piramide alimentare". Queste le parole di Debora Leggiero, ideatrice dell’iniziativa ed educatrice di Domus Assistenza, per presentare il progetto pensato per le scuole Focherini: un’attività – che si è protratta per quasi l’intero anno scolastico – che ha così permesso agli studenti di trasformare nozioni teoriche di matematica, scienze, tecnologia, inglese, francese e tedesco in attività ludiche di apprendimento, allo scopo di sviluppare la manualità, favorendo allo stesso tempo la socializzazione, la cooperazione e la creatività. La prima parte del progetto è stata infatti interamente dedicata alla costruzione del supermercato: i ragazzi, supportati dai loro docenti e dagli educatori, hanno realizzato i prodotti usando varie tecniche e materiali di riciclo come stoffa e plastilina. Una volta creato il supermercato, i ragazzi si sono cimentati in una serie di sfide, o meglio, in veri e propri giochi di cooperazione: "dalla caccia al tesoro in tedesco, dove i ragazzi hanno il compito di trovare alcuni prodotti dello stesso colore al prezzo più vantaggioso, fino al viaggio di ritorno dalla nave di Cristoforo Colombo, dove gli alunni dovranno invece scovare tra gli scaffali i prodotti arrivati in Italia soltanto dopo la scoperta dell’America. Ma non solo: ci sarà spazio anche per imparare le frazioni giocando con le fette di pizza, fino alle attività di cucina per scoprire quali siano gli ingredienti necessari per preparare una specifica ricetta. Si tratta di una vera esperienza di vita, pensata ad hoc per gli studenti e per includere al cento per cento anche gli alunni con disabilità".

"All’interno del supermarket sono inoltre presenti un frigo ed un freezer con le temperature corrette, una piramide alimentare, una cassa, la riproduzione reale di soldi sia di carta che in moneta, i cibi con etichetta in inglese, francese e tedesco oltre che naturalmente il prezzo di ogni prodotto – specifica Leggiero – . Non ci sono cibi reali, ma tutti i i prodotti sono stati ricreati con carta, stoffa e plastilina". Ieri mattina, il progetto è stato presentato alla presenza di Linda Mazzaro, coordinatrice territoriale di Domus Assistenza, Marianna Carlino vicepresidente di Adifa, Elena Goldoni, referente del settore Inclusione del Comune di Carpi, la dirigente scolastica dell’I.C. Carpi Nord, prof.ssa Federica AnsalonI, alcuni docenti ed educatori. "La scuola, in questo modo – grazie al gruppo di sostegno in particolare, docenti ed educatori, che negli ultimi anni hanno mostrato un grande spirito di iniziativa – sperimenta ora nuovi approcci didattici e offre così agli studenti proposte sempre efficaci e originali – spiega Leggiero –. Ogni giorno, dalle 12 alle 12.30, arriva qui una classe. Si dividono in due gruppi, ciascuno da composto da tre persone: hanno un quarto d’ora ciascuno per risolvere la propria sfida, che cambia a seconda delle materie. Nell’arco di un anno, tutti avranno quindi la possibilità di partecipare. Gli insegnanti inoltre, dopo aver visto il lavoro degli alunni (come ad esempio la realizzazione di un prodotto) potranno mettere un voto".

"Il riscontro è più che positivo, anche da parte delle famiglie – conclude – che in questo progetto hanno fin da subito hanno colto un grande impegno da parte di tutti noi. Ringrazio tutti coloro che fanno parte di questo progetto".

Giorgia De Cupertinis