Una movida ’ecologica’. In via Gallucci arrivano i bicchieri riutilizzabili

Il progetto ’Entra nel Loop’ partirà domani e coinvolgerà sette locali "In un anno si potranno risparmiare fino a quattromila chili di plastica".

Una movida ’ecologica’. In via Gallucci arrivano i bicchieri riutilizzabili

Una movida ’ecologica’. In via Gallucci arrivano i bicchieri riutilizzabili

di Chiara Mastria

Oltre 5mila bicchieri riutilizzabili per sostituirne 4mila chili monouso all’anno. Sono i numeri del progetto "Entra nel Loop - scegli il riuso" che da domani sera porta, nel dettaglio, 5mila 200 bicchieri di plastica rigida in sette locali di via Gallucci: The Moreover, Pepe Street Food, Hops, Molto, Mr Brown, No Name e Picari. Una sperimentazione nata dalla collaborazione tra Comune di Modena, Hera e Last Minute Market che punta ad eliminare il più possibile la presenza del monouso nelle vie della movida, partendo da una delle protagoniste indiscusse della vita notturna modenese. Un’operazione che - così si auspica - si porterà dietro anche una riduzione dell’abbandono dei rifiuti lungo la via, restituendole così decoro. L’obiettivo? "Affrontare il tema ambientale dal principio, cioè dalla produzione dei rifiuti, provando a prevenirla", il commento dell’assessora all’ambiente del Comune di Modena Alessandra Filippi. Come funziona? I bicchieri, ognuno del valore di 1 euro, verranno consegnati al consumatore con la prima ordinazione effettuata e potranno o essere conservati per ricordo oppure restituiti in uno qualsiasi dei locali aderenti all’iniziativa in cambio di un "token", un gettone da conservare e che potrà essere scambiato con un bicchiere pulito in occasione di una nuova consumazione. Per promuovere questa nuova modalità di somministrazione, domani sera i "token" verranno distribuiti gratuitamente.

Non solo: all’esterno dei locali che fanno parte di questa rete virtuosa saranno presenti dei tutor (per questo primo weekend e per i successivi tre a venire) che faciliteranno la comprensione del nuovo modello, con particolare riguardo al meccanismo di restituzione del bicchiere, aiutando i clienti ad abituarsi a questo cambiamento all’insegna della sostenibilità. Perché un euro? "È, per noi esercenti, una forma di autofinanziamento che ci permetterà di portare avanti il progetto e di acquistare nuovi bicchieri quando servirà. Inoltre aiuterà il consumatore a dare valore al singolo oggetto, evitando che venga abbandonato per strada", spiega Alessandro Corradini, titolare del The Moreover. Per la partenza, invece, il supporto economico è arrivato da Comune di Modena e Hera: il progetto è stato infatti candidato con successo dal Comune nell’ambito del bando Atersir sulla prevenzione dei rifiuti 2023 e sostenuto dal Gruppo Hera, che si occuperà anche del suo monitoraggio.

"Siamo orgogliosi di questo progetto perché punta non solo alla sostenibilità dell’ambiente, ma anche al non scontato tema della prevenzione dei rifiuti e del rispetto e decoro dell’ambiente, motivando i consumatori a non gettare i bicchieri in cestini e bidoni – ha spiegato Paolo Paoli, responsabile Area Ambiente Modena del Gruppo Hera –. Questa iniziativa potrebbe portarci a risparmiare in un anno bicchieri per 4mila chili di plastica, che hanno un volume di 200 metri cubi, equivalente a un appartamento di 80 metri quadri pieno solo di bicchieri".