Valerio Massimo Manfredi ancora grave, sequestrata una caldaia

Il monossido di carbonio si sarebbe sprigionato da un appartamento vicino. Lo scrittore e la collega Antonella Prenner in terapia intensiva

Lo scrittore modenese Valerio Massimo Manfredi, 77 anni

Lo scrittore modenese Valerio Massimo Manfredi, 77 anni

Modena, 13 febbraio 2021 - Restano gravi, ma stazionarie, le condizioni dello scrittore modenese Valerio Massimo Manfredi e della collega Antonella Prenner, intossicati dal monossido di carbonio nella casa dello studioso a Roma. La moglie e i figli di Manfredi, che risiede a Piumazzo, hanno richiesto la massima riservatezza sul suo stato di salute. Ricoverato da giovedì sera all‘ospedale di Grosseto, Manfredi - dopo un trattamento in camera iperbarica - si trova in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva. Anche le condizioni cliniche della scrittrice di Formia Antonella Prenner "permangono critiche. La paziente ha completato i cicli di trattamento in camera iperbarica e nei prossimi giorni sarà sottoposta a nuove valutazioni strumentali. La prognosi rimane riservata". Lo riferisce il Policlinico Umberto I di Roma in cui si trova ricoverata sempre da giovedì sera.

Antonella Prenner, scrittrice di 47

A dare l’allarme l’altro ieri era stata la figlia dello scrittore, Giulia Diana, che abita a Roma e non riuscendo a mettersi in contato telefonico con il padre era andata a bussare nella casa di Trastevere scoprendo il dramma. Le rilevazioni dei vigili del fuoco avrebbero permesso di trovare monossido di carbonio in più appartamenti della palazzina di via Dei Vascellari. Le tracce del gas inodore riscontrate anche in altri alloggi, fa pensare che ci sia stata una perdita d non ancora individuata con certezza. Intanto sono stati disposti accertamenti sulla caldaia dei vicini dello scrittore Valerio Massimo Manfredi, posta sotto sequestro. La fuga di monossido, che ha rischiato di uccidere i due scrittori, dunque, non sarebbe partita dalla casa di Manfredi ma il gas si sarebbe insinuato nell’abitazione attraverso le intercapedini fino a saturare i locali e a far perdere i sensi ai due amici. Già nella notte tra martedì e mercoledì, infatti, Manfredi si era sentito male tanto che si era recato al pronto soccorso, da cui era stato dimesso. Mercoledì aveva avuto una giorna impegnativa malgrado gli accertamenti medici: il 77enne archeologo e scrittore è infatti testimonial di un video promozionale dei Castelli Prenestini. Dopo un appuntamento a Genazzano, si era spostato a Zagarolo dove ha presentato il suo nuovo libro ’Quaranta giorni’ per poi concedersi per il firmacopie presso Mondadori. Rientrato nella casa di Trastevere con la 47enne Antonella Prenner, anche lei presente alle iniziative culturali, sono stati sopraffatti dalle esalazioni e ritrovati in fin di vita solo nel pomeriggio di giovedì.

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Sul caso sarà aperto un fascicolo dai pm di Roma: i magistrati aspettano la prima informativa della polizia e dei vigili del fuocoper aprire formalmente l’indagine. L’appartamento vicino a quello di Manfredi - pare sia adibito a galleria d’arte o set cinematografico - è stato posto sotto sequestro per motivi di sicurezza. Al momento, la pista più accreditata resta quella della fuga di monossido di carbonio dalla caldaia ora sotto sequestro.  

val. b .