Venturelli, la mamma a Draghi: "Come può essere sparito nel nulla?"

Roberta Carassai scrive al premier a un anno dalla scomparsa del figlio: "Indagine partita male"

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"Vi chiedo una mano, con le tecnologie che ci sono oggi, 2021, è impensabile che un ragazzo possa sparire nel nulla". Roberta Carassai, la mamma di Alessandro Venturelli, ha scritto al presidente del Consiglio Mario Draghi e al presidente della Regione Stefano Bonaccini. A Draghi mamma Roberta ha manifestato la propria rabbia: "Abbiamo una Rai che mi risulta essere un servizio pubblico con una trasmissione che si occupa di scomparsi. Sabato mattina ho registrato un appello a un anno di distanza dalla sparizione di mio figlio, ma mercoledì non è andato in onda". A Bonaccini, la signora Roberta chiede un colloquio "per condividere con lei il mio pensiero su alcuni episodi a mio avviso spiacevoli che denotano una mancanza di sincero interesse per il dolore di chi, come me, vive ogni giorno in sospeso". A margine dei messaggi, Carassai spiega di rivolgersi direttamente alle istituzioni per una ragione: "Si parla di intelligenza artificiale, eppure sembra che non ci siano stati progressi nella ricerca di Alessandro dal giorno in cui è sparito. Tutto per un errore che è stato commesso all’inizio: è stato catalogato come ‘allontanamento volontario’ e non è stato possibile visionare tutte le telecamere che avrebbero magari svelato indizi fondamentali. A un anno esatto dalla scomparsa di Alessandro trascorro questi giorni con rabbia: aver bisogno dell’aiuto di tutti e vivere nell’impotenza e nel silenzio assoluto è diventata una condanna. Vorrei invitare tutti a passare 24 ore con me, per capire in che condizioni sto vivendo".

Gianpaolo Annese