GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

"Via San Giovanni del Cantone, rispettate il percorso partecipato"

La trasformazione dello stabile ex Inam in parcheggio "é un’indicazione precisa uscita dal percorso partecipato”

Il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale

Modena, 16 gennaio 2025 – La trasformazione dello stabile ex Inam in parcheggio "é un’indicazione precisa uscita dal percorso partecipato: si tratta di esigenze di cui le manifestazioni di interesse dovranno tenere conto". A rimarcarlo è stata la consigliera di Fratelli d’Italia Elisa Rossini commentando la bocciatura della proposta del centrodestra: "La nostra mozione dovrebbe essere condivisa da tutti per rispetto dei cittadini: non si può tenerli in ulteriori tavoli per non prendere decisioni". Secondo Andrea Mazzi (Modena in ascolto) "per rendere più attrattivo il centro storico occorrono parcheggi adeguati, poiché il Novi Park non basta ed è comunque distante". Secondo il consigliere lo stabile ex Inam offre alcuni vantaggi: "È direttamente accessibile in quanto fuori dalla Ztl, è a ridosso del centro e rappresenta l’unico luogo dell’area in cui è possibile realizzare un parcheggio fuori terra, riducendo quindi i costi ed evitando interferenze con possibili ritrovamenti archeologici e reti fognarie".

L’evocazione del percorso partecipato dei cittadini viene ritenuto fuori luogo dal Partito democratico e dalla maggioranza: per Fabio Poggi "il percorso partecipato ha riguardato il territorio extra centro storico, poiché nel Pug le discipline sono diverse". Il consigliere ha quindi evidenziato che "la mozione del centrodestra pone un problema reale ma affrontato in maniera non sostenibile. In passato il progetto ex Inam riguardava l’inserimento di abitazioni, uffici, parcheggi di pertinenza e solo un numero limitato di parcheggi pubblici: un modello oggi non più riproponibile". Ciò che invece occorre per Poggi è "valutare se nel centro storico ci sono edifici privati e definire uno strumento specifico che incentivi privati a investire per trasformare quei contenitori in parcheggi".

Giovanni Silingardi del Movimento 5 stelle ha posto l’accento sulla diversità delle due mozioni: "Un conto è un percorso che agevoli il privato per realizzare in una struttura privata un parcheggio per residenti. Altro è individuare una struttura pubblica, mettere denaro pubblico, aprirlo a chiunque per continuare ad avere una politica autocentrica in piena contraddizione con il Pums". Quanto al percorso partecipato "i cittadini hanno espresso l’esigenza di tenere distinti, nella questione parcheggi, chi è residente e chi no, e sono emerse diverse proposte oltre a quella del parcheggio nell’ex Inam".