ALBERTO GRECO
Cronaca

Viadotto chiuso sull’Estense. Code ma disagi contenuti. Altri sopralluoghi di Anas: "Ora garanzie sui tempi"

Superato il primo test sulla viabilità alternativa ma non mancano polemiche. Lapam: "Traffico deviato su strade non adeguate a sostenere grandi flussi"

Viadotto chiuso sull'Estense

Viadotto chiuso sull'Estense

Modena, 4 marzo 2025 – Le code non sono mancate ed erano contemplate nel piano viabilità approntato da Anas e istituzioni locali per fronteggiare la situazione di emergenza venutasi a creare con la chiusura disposta venerdì scorso da Anas, relativamente alla transitabilità sul viadotto Rio Torto lungo la Nuova Estense. Dopo un weekend tranquillo passato a studiare e sperimentare da parte dei tecnici e degli amministratori locali i percorsi alternativi meno impattanti, ieri con la riapertura delle fabbriche e l’aumento del pendolarismo lavorativo si è avuta la "prova del nove" circa la loro idoneità. Disagi non sono mancati come confermano i numerosi sfoghi e commenti che in queste ore si scatenano sui social. "La cosa peggiore – ha postato un utente Facebook – è che la manutenzione del ponte voleva fatta 10 anni fa, senza chiudere niente". Un altro vorrebbe nei punti più critici dei percorsi indicati la "presenza di più vigili" per sorvegliare che le disposizioni impartite siano rispettate, soprattutto riguardo ai differenti percorsi studiati per i mezzi a due e quattro ruote e per i mezzi pesanti.

Una condizione necessaria visto che la viabilità alternativa non è certo predisposta a sopportare flussi intensi come quelli che si sono sviluppati dopo la realizzazione della Nuova Estense da e per Frignano e pianura. "Per quanto riguarda questa mattina (ieri per chi legge ndr) – riferisce Roberto Bortolotti del Comitato utenti Nuova Estense – ho trovato comunque una bella organizzazione del traffico. Sono sceso per Molino Vivi che ho trovato un po’ trafficata, ma ho visto anche da parte degli utenti correttezza, mi pare che il banco di prova del primo giorno sia riuscito. Se andremo avanti così comporterà ritardi non superiori ai 10 minuti".

"Per il momento – commenta la sindaca di Serramazzoni Simona Ferrari – non abbiamo registrato particolari criticità. Il traffico è ovviamente intenso e concentrato negli orari delle scuole e di entrate e uscita dal lavoro. L’incrocio di via Roma è sempre presidiato da forze di polizia locale e provinciale, che dirigono il traffico consentendo il flusso di auto e camion per ridurre il disagio". Anas intanto prosegue con i suoi tecnici i sopralluoghi sull’impalcato Rio Torto e per ora restano confermate le disposizioni di chiusura del traffico sul viadotto fino al 28 marzo. "La chiusura del ponte complica una situazione già difficile in termini di viabilità che influirà inevitabilmente su privati e imprese – affermano da Lapam Confartigianato –. Capiamo le necessità dei lavori e condividiamo un’opera di manutenzione che si rende assolutamente necessaria per la sicurezza dei viaggiatori. Auspichiamo che le tempistiche previste vengano rispettate, dato che la Fondovalle è l’arteria principale per chi vive e lavora nei territori dell’Appennino. L’aspetto più incerto è la deviazione del traffico su strade alternative non tutte progettate per sopportare un flusso di mezzi così importante".