Vignola, app interattiva per scoprire i reperti del museo

Il progetto ha ottenuto un finanziamento europeo. E a Villa Trenti attività. culturali contro il degrado

Sono stati presentati venerdì scorso, dall’amministrazione comunale di Vignola, due nuovi progetti culturali. A illustrarli, nello specifico, sono intervenuti gli assessori Daniela Fatatis e Mauro Smeraldi, oltre a Mariangela Bertolla del Museo Civico, Mariarita Santeramo responsabile dell’Ufficio Cultura, Cristina Serafini e Laura Corsini dell’Ufficio Cultura, Serena Caselli dell’associazione I Ciappinari. Il primo progetto riguarda il Museo civico di Vignola, che ha ottenuto un finanziamento europeo da 27.000 euro. Grazie a questi fondi sarà realizzata una specifica app che i visitatori del museo potranno o scaricare sui loro cellulari o utilizzare da alcuni cellulari in uso al museo. Tale app, metterà in relazione i reperti archeologici che vi sono custoditi (un centinaio quelli esposti, più altre centinaia in archivio) con i luoghi del loro affioramento, in particolare il fiume Panaro. Per chi volesse visitare il museo civico vignolese, è aperto tutte le domeniche dalle 10,30 alle 12,30. Il secondo progetto presentato dall’amministrazione intercetta un bando regionale da 10.000 euro, che si è aggiudicato l’associazione de "I Ciappinari". L’obiettivo è proporre attività culturali di tipo socio-aggregativo a Villa Trenti e nel parco circostante, per contrastare il degrado della zona.