Violenza sulle donne L’identikit della vittima

Nel distretto sono stati 79 i casi segnalati al centro di via Adda. Hanno tra i 25 e i 44 anni, sposate e con figli minori

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Ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni, italiana, sposata e con figli minori. E’ il profilo che più accomuna le 79 donne vittime di violenza psicologica, fisica, economica e di stalking accolte nel 2019 nel centro Antiviolenza distrettuale ‘Tina’, attivo da due anni a Sassuolo in via Adda 50. E nel 2020 il trend non solo si conferma, ma purtroppo cresce: da inizio anno a fine settembre le donne sono già 82, "a conferma che la condizione di chiusura in casa ha incrementato le tensioni e le violenze". La struttura è attiva per 15 ore alla settimana, dal lunedì al venerdì. È possibile contattare il Centro al numero 0536.880598 o inviare un messaggio WhatsApp al 342.6023507. "Quest’ultimo canale di comunicazione – spiegano dal Tina - è risultato particolarmente utile durante il lockdown, quando risultava più difficile per le donne spostarsi per chiedere aiuto". È inoltre attivo il servizio di reperibilità h 24 e nei giorni festivi, attraverso uno specifico numero di telefono dedicato ad uso esclusivo delle forze dell’ordine e del Pronto soccorso degli ospedali del territorio, collegato al numero telefonico nazionale 1522. "Le donne che arrivano al Centro chiedono soprattutto di essere ascoltate –sottolinea la coordinatrice Loredana Morena – Il loro bisogno principale è quello di non sentirsi sole. Non tutte le donne sono pronte ad uscire dalla violenza. L’operatrice del Centro deve rispettare il tempo di ogni singola donna". Dicevamo che nel 2019 sono state 79 le donne accolte dal Tina, un trend che anche quest’anno è stato confermato ed è anzi cresciuto arrivando a settembre già a 82. Sono stati invece 6 gli interventi in emergenza. Nel primo semestre del 2020, le 45 donne che si sono rivolte allo Sportello hanno ricevuto complessivamente 100 ore di colloqui in presenza e 150 colloqui telefonici. Molto richiesti anche i Centri ascolto dei Comuni del distretto, attivi presso in tutte le sedi del Centro per le famiglie distrettuale (Formigine, Maranello e Sassuolo). Nel 2019 sono state 184 le donne accolte al Centro Ascolto Donne, di cui 35 vittime di violenza psicologica o fisica, per le quali si è reso necessario intraprendere percorsi terapeutici di elaborazione dei traumi vissuti e 11 per le quali è stato attivato il Centro Antiviolenza Tina. Fino al 31 ottobre di quest’anno, sono state 91 le donne che hanno usufruito del servizio, di cui 44 vittime di violenza, per le quali si è reso necessario avviare percorsi specifici. Sono stati effettuati 567 colloqui. Anche in questo caso, durante il lockdown, il Servizio è rimasto attivo e ha effettuato i colloqui a distanza, tramite chiamate o videochiamate.

g. a.