REDAZIONE MODENA

Visite guidate alle due torri . Formigine svela le sue bellezze

Un fine settimane speciale, quello in arrivo, che Formigine dedica alle sue torri. Sabato alle 15 e domenica alle...

Un fine settimane speciale, quello in arrivo, che Formigine dedica alle sue torri. Sabato alle 15 e domenica alle...

Un fine settimane speciale, quello in arrivo, che Formigine dedica alle sue torri. Sabato alle 15 e domenica alle...

Un fine settimane speciale, quello in arrivo, che Formigine dedica alle sue torri. Sabato alle 15 e domenica alle 10 (prenotazione obbligatoria a castello@comune.formigine.mo.it) l’Amministrazione promuove due visite guidate per scoprire la storia delle torri più note di Formigine: quella del castello e quella dell’acquedotto, di recente restituite alla cittadinanza.

"L’intenzione dell’Amministrazione è quella di rendere periodiche questo tipo di visite che permettono un’interessante e nuova lettura del territorio", spiega l’assessore alla Cultura Marco Casolari, che non manca di ringraziare i Vos e le guide che collaboreranno alla riuscita dell’evento.

La Torre dell’Orologio è stata riaperta quattro anni fa, dopo i lavori di ristrutturazione, finanziati dalla Fondazione di Modena e che hanno riguardato il consolidamento dei solai del secondo e terzo piano, sede del Museo archeologico-multimediale. Alta più di 30 metri, era destinata alla difesa estrema della rocca: all’ultimo piano è collocata la campana abbinata dal 1524 al grande orologio con quadrante dipinto, sostituito poi nel 1936 da un altro meccanismo con quadrante in vetro.

La Torre dell’Acquedotto è stata invece riaperta al pubblico lo scorso settembre, dopo i lavori di restauro finanziati da fondi Pnrr: alta 36 metri, a pianta quadrangolare, è composta da sei livelli fuori terra, cinque dei quali collegati da una scenografica scala elicoidale opera dell’ingegnere Remigio Casolari e risalente agli anni Trenta.

s.f.