Volontari per la sicurezza «Mai visti i fondi stanziati»

L’Unione Terre d’Argine ha ricevuto circa 40mila euro in 4 anni dalla Regione Il bando riguardava il Controllo di vicinato, ma i soldi spesi per la Municipale

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Un progetto per ’migliorare la sicurezza del Controllo di vicinato’, 9mila e 200 euro.

Un altro progetto per ’proseguire e sviluppare il Controllo di vicinato nell’ambito dell’Unione Terred’Argine’, 9mila e 580 euro.

E così via, dal 2015 al 2018 la Regione ha erogato all’Unione Terre d’Argine complessivamente 40mila euro per sostenere lo sviluppo del Controllo di vicinato: fondi che sono poi finiti nell’acquisto di mezzi in dotazione alla Polizia Municipale.

«Non sappiamo nulla di questi soldi, non abbiamo mai ricevuto finanziamenti dall’Unione Terre d’Argine» spiega Fausto Paltrinieri, uno dei coordinatori dei gruppi di cittadini. «Le uniche risorse che ci sono arrivate in questi anni sono 326 euro che la nostra associazione di Milano ha speso per il rinfresco quando abbiamo inaugurato la sede».

L’attività del Controllo di vicinato è totalmente volontaria ma ci sono spese vive che gli stessi gruppi sostengono di tasca propria: hanno fornito il computer per lo sportello aperto al pubblico due volte a settimana nella sede del comando di Polizia municipale, pagano la stampa dei volantini informativi e sostengono le spese per il mantenimento del sito internet.

Eppure i progetti inviati alla Regione per avere finanziamenti erano proprio indirizzati a sostenere l’attività del Controllo di vicinato. Nel 2015 e 2016 l’Unione aveva chiesto rispettivamente 22mila euro e 21mila euro e ne sono stati concessi circa 9mila per ciascuno dei due progetti.

Nel 2017 sono stati chiesti 64mila euro per l ’espansione capillare del Controllo di vicinato nell’ambito del territorio dell’Unione Terre d’Argine: promozione e presidio tramite ufficio mobile’ e la Regione ha concesso 10mila euro.

Infine, nel 2018 l’Unione Terre d’Argine ha ricevuto 10mila euro per sostenere il progetto ’promozione di una sicurezza partecipata attraverso forme e modalità di reciproca attenzione e vicinato solidale’ per cui erano stati chiesti 24mila euro.

Soldi che sono stati tutti impiegati per coprire parte delle spese di acquisto di mezzi in dotazione alla Municipale: 10mila euro per due moto Yamaha, 9mila e 500 euro per un veicolo attrezzato, 10mila per un Fiat Ducato attrezzato per funzionare da ’unità mobile’, il resto dei finanziamenti sono confluiti in alcune auto tra cui tre nuove Alfa Romeo Giulietta.