West Nile, altri due morti a Modena. Le vittime salgono a 4, è allarme

Trentanove i casi confermati in provincia: ecco le raccomandazioni per tenere alta l’attenzione. Tra le azioni più importanti quelle su aree verdi e giardini e continuano le azioni straordinarie di monitoraggio e prevenzione contro la diffusione del virus

Modena, 4 settembre 2024 – Salgono a quattro le vittime del virus West Nile in provincia di Modena: nei giorni scorsi si sono purtroppo registrati, infatti, altri due decessi. Si tratta di un 70enne residente a Castelfranco Emilia e di una 86enne residente a Carpi. Entrambi avevano patologie croniche preesistenti.

West Nile, salgono a 4 le vittime nella provincia di Modena. Trentanove i casi segnalati
West Nile, salgono a 4 le vittime nella provincia di Modena. Trentanove i casi segnalati

Quindi anche se con l’arrivo di settembre la curva di infezioni da arbovirosi si presenta in calo a livello regionale, si raccomanda di tenere alta l’attenzione alle misure di prevenzione che aiutano a proteggere la comunità dal virus.

Trentanove sono stati infatti i casi confermati e i decessi sono quindi saliti a quattro. Le raccomandazioni sono le medesime: tenere puliti i giardini, sfalciare l’erba regolarmente (rimuovendo gli sfalci) e l’eliminazione di tutti i ristagni d’acqua che si possono formare nei sottovasi, nei contenitori e nei giochi per i bambini. 

In caso di pioggia abbondante occorre ripetere – e mantenere costanti ogni 15 giorni, fino alla fine di settembre – i trattamenti larvicidi nei tombini e in tutti gli altri eventuali depositi permanenti di acqua, utilizzando semplici prodotti (pastiglie) che si possono reperire in commercio o chiedere presso il proprio Comune se distribuisce i kit anti-zanzara.

È bene dunque prevederne l’acquisto e l’utilizzo dopo le piogge previste nei prossimi giorni in alcune aree della nostra provincia. All’interno della propria abitazione è possibile adottare accorgimenti quali zanzariere, zampironi, elettroemanatori e proteggere la propria pelle con repellenti cutanei (certificati) e indossare, soprattutto nelle ore serali, indumenti di colore chiaro evitando creme profumate o profumi.

Continuano intanto in maniera serrata le azioni straordinarie di monitoraggio e prevenzione anche da parte dei Comuni: in particolare, come previsto dal piano delle Arbovirosi 2024 con l’innalzamento del livello di rischio in tutta la Regione Emilia-Romagna, proseguono gli interventi di disinfestazione contro le zanzare adulte negli spazi verdi delle strutture sanitarie e socio-sanitarie (ospedali e strutture residenziali con presenza di pazienti ricoverati).

Intanto la scorsa settimana l’Azienda Usl di Modena ha incontrato i sindaci dei Comuni capi distretto in Provincia per fare il punto sulle azioni per contrastare la diffusione del virus.

In particolare, è stato comunicato che dai campionamenti effettuati recentemente nelle zone appenniniche di Pavullo, Fanano e Montese, quindi sopra i 600 metri, è emersa la presenza della zanzara comune, possibile vettore del virus West Nile.

Alla luce di ciò, il servizio di Sanità Pubblica dell’Ausl ha indicato di effettuare gli interventi notturni di disinfestazione straordinaria contro le zanzare negli spazi verdi di ospedali e strutture residenziali con pazienti ricoverati anche in queste aree.