"Ztl, Comune infastidito dalla petizione Mai diffuse falsità: già 1740 firme"

Carpi, FI replica al Comune: "Contro di noi accuse infamanti, chiediamo rispetto per l’iniziativa o in futuro andremo per vie legali"

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Si respira aria di tensione tra i promotori della raccolta firme contro l’ampliamento in centro storico della Ztl e l’Amministrazione, dopo che l’assessore ai Lavori pubblici Marco Truzzi ha affermato che "i promotori della petizione starebbero diffondendo fake news per ottenere più firme". Non si è fatta attendere la replica dei ‘diretti interessati’, come si qualificano Massimo Barbi e Michele De Rosa, di Forza Italia e il commerciante Carlo Luppi: "Chiediamo rispetto dell’iniziativa per evitare in futuro di non dovere adire a vie legali per le gravi accuse false e infamanti fatte".

"Ringraziamo l’assessore Truzzi – proseguono – per aver ribadito quello che abbiamo affermato in modo chiaro ed inequivocabile sin dall’inizio della raccolta firme contro l’estensione della Ztl. Via Nicolò Biondo e viale Carducci (insieme alle vie Fassi, Galilei, De Amicis, Petrarca, Garagnani e Catellani) saranno il limite della Ztl sulle quali si potrà circolare e dove i parcheggi diventeranno quasi del tutto a pagamento.

Mentre all’interno della zona, in cui non sarà possibile l’accesso a tutti i cittadini, verranno meno circa 600 posti auto. Ci dispiace deludere le aspettative dell’assessore, ma gli consigliamo di raccogliere le informazioni corrette: la raccolta firme per bloccare l’estensione della Ztl non parla né di viale Carducci né di Niccolò Biondo, che ricordiamo essere già state penalizzate (sempre per ‘merito’ dell’assessore Truzzi) un anno fa con l’introduzione del senso unico in via Biondo e il conseguente aumento del traffico e dell’inquinamento a ridosso del centro storico e dalle scuole Fanti".

"Siamo consapevoli che l’assessore sia infastidito da una petizione che offusca e ostacola il suo progetto, ma se il suo intento era quello di delegittimare e screditare una petizione firmata ad oggi da più di 1740 cittadini e che continua a riscuotere un grandissimo successo, non fa altro che motivarci ad impegnarci maggiormente contro questo piano.

Estendere la Ztl a Carpi, dopo due anni di pandemia e i rincari incontrollati delle bollette e del costo della vita, è un grave errore sia dal punto di vista economico che di rilancio del centro storico, e denota una scarsa lungimiranza dell’assessore sulla Carpi che i cittadini vorrebbero".

"Per il resto, consigliamo all’assessore di concentrarsi su alcuni dei problemi più sentiti come ripitturare le sue ‘straordinarie’ corsie ciclabili, concludere, possibilmente prima delle festività natalizie, il cantiere su Corso Roma e impegnarsi maggiormente a non peggiorare ulteriormente la viabilità".

"La petizione che ho depositato – conclude Carlo Luppi – resta popolare, apolitica e abbraccia tutte le anime differenti di commercianti, residenti, lavoratori e fruitori del centro storico nonché dei nostri clienti, poi si sono aggiunte alcune forze politiche per aiutarmi nella racconta delle firme.

Una considerazione finale: Truzzi ha dichiarato di avere deliberato i soldi per la nuova Ztl ma ancora non esiste un progetto definitivo. Si è tirato ‘la zappa sui piedi’".

Maria Silvia Cabri