Ferrari, rinnovato il contratto "Incremento retributivo dell’11%"

L’intesa, che si applica a tutti i dipendenti in Italia, conferma le buone relazioni sindacali

Ferrari, rinnovato il contratto  "Incremento retributivo dell’11%"

Ferrari, rinnovato il contratto "Incremento retributivo dell’11%"

Modena, 9 marzo 2023 – Ferrari ha firmato ieri con le organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic, Uglm e Aqcf l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo specifico di lavoro (CcsL) per il quadriennio 2023-2026 già applicato dal 2012. L’intesa, che si applica a tutti i dipendenti di Ferrari in Italia, conferma le buone relazioni sindacali maturate negli anni che, con la firma di ieri, si consolidano ulteriormente.

I punti principali del rinnovo contrattuale riguardano gli aumenti salariali per i lavoratori, nonché la valorizzazione del sistema di partecipazione nelle relazioni industriali e sindacali, con un ulteriore impulso alle commissioni.

Sul fronte economico, nei primi due anni è previsto un incremento retributivo complessivo superiore all’11%, a cui si somma un aumento dell’istituto quota mansione per il mondo impiegatizio. Per tutti i lavoratori è prevista l’erogazione di 400 euro una tantum in due tranche ad aprile e luglio e, per il 2023, la consegna di buoni carburante del valore di 200 euro.

Il contratto salvaguarda poi le specificità di Ferrari, affidando al confronto con le strutture sindacali territoriali delle organizzazioni sottoscrittrici del Ccsl la trattazione di alcuni temi, primo fra tutti il Premio di competitività, che per l’anno 2022 ha riconosciuto una somma fino a 13.500 euro ai dipendenti in Italia.

"L’intesa conferma le buone relazioni in atto fra le parti firmatarie – ha sottolineato Andrea Girotti, responsabile relazioni Industriali di Ferrari – nello spirito della partecipazione che ha contraddistinto i tre precedenti quadrienni di applicazione del Ccsl".