Modena, 19 ottobre 2023 – Nasce oggi a Spilamberto, in provincia di Modena, un nuovo e innovativo impianto per la produzione di biometano. Merito di NewCo Biorg, società nata dalla partnership di Herambiente (Gruppo Hera) con Inalca (Gruppo Cremonini), leader in Italia nella produzione di carni e nella distribuzione di prodotti alimentari.
Al taglio del nastro anche il vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente Irene Priolo, il sindaco di Spilamberto Umberto Costantini, il presidente e l’amministratore delegato di Biorg, Giovanni Sorlini e Paolo Cecchin, l’amministratore delegato del Gruppo Hera Orazio Iacono e l’amministratore delegato di Inalca Paolo Boni.
Investimento
Si tratta di un investimento complessivo di circa 28 milioni di euro, messi a disposizione per garantire la produzione di biometano partendo dalla raccolta differenziata dell’organico e dai reflui agroalimentari. L’impianto produrrà a regime ogni anno
3,7 milioni di metri cubi di biometa no, combustibile 100% rinnovabile destinato all’autotrazione, e circa 18 mila tonnellate di compost.Come funzionerà
L’impianto sarà un esempio di economia circolare, oltre che di sinergia industriale e sostenibilità competitiva. I rifiuti organici torneranno infatti al servizio della comunità sotto forma di combustibile rinnovabile che, immesso in rete, alimenterà il trasporto cittadino pubblico e privato, aiutando l’abbattimento di emissioni di anidride carbonica. Ogni anno, infatti, si risparmierà l’utilizzo di circa 3mila tonnellate di petrolio equivalente (TEP) di combustibile fossile e saranno evitate emissioni di Co2 per circa 7mila tonnellate. Per assorbire una tale quantità di anidride carbonica, servirebbero in media 280mila alberi.
Impegno e sostenibilità
“Le sfide del futuro richiedono alle utility come la nostra un impegno sempre più decisivo che intendiamo tradurre in progetti concreti – spiega l’amministratore delegato del Gruppo Hera Orazio Iacono – attraverso investimenti che ci consentono di accompagnare i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni nella transizione green e, in questo caso, in quella ambientale”.
“La realizzazione di questo impianto – sottoliena l’ad di Inalca Paolo Boni – con una società dotata di know-how e tecnologie di eccellenza come Hera, rappresenta un passo importante per consolidare e rafforzare il modello produttivo integrato e sostenibile di Inalca”.