Shopping e Black Friday: "Il 74% compra ora i regali da mettere sotto l’albero"

Associazioni di categoria in allarme: "Negozi sfavoriti rispetto all’on line" Cinzia Ligabue di Licom: "L’e-commerce è utile ma deve essere regolamentato"

Anche i negozi tradizionali  si sono organizzati  per fare sconti  e promozioni in occasione del fine settimana del Black Friday

Anche i negozi tradizionali si sono organizzati per fare sconti e promozioni in occasione del fine settimana del Black Friday

Modena, 25 novembre 2023 – I consumatori dedicheranno al Black Friday un budget di 216,8 euro: spenderanno di più gli uomini con media di 246 euro, contro i 190 euro circa delle donne. Il 49% è interessato all’acquisto di capi moda: una quota superiore a quella orientata verso un prodotto informatico o elettronica (47%). Al terzo posto tra i prodotti più ricercati quelli per bellezza e cura della persona, indicati dal 34%. Il 71% degli intenzionati ad acquistare si rivolgerà alle grandi piattaforme di eCommerce; il 27% comprerà sul sito di una grande catena multimarca e il 21% sempre online, ma direttamente dal produttore. Mentre gli acquisti offline più scelti sono quelli presso i negozi multimarca (indicati dal 27% degli intervistati), seguiti dai negozi monomarca (20%), il 14% supermercati, e l’11% in un negozio di vicinato. E la maggior parte assoluta dei consumatori - il 74% - utilizzerà l’occasione del Black Friday per l’acquisto dei regali natalizi. E’ la fotografia che scatta Confesercenti sulla promozione autunnale che in questi giorni spinge molte persone a fare acquisti. "Questo tipo di promozioni sono importante strumento di marketing per i grandi player dell’eCommerce, che li hanno importati sul mercato europeo proprio con l’obiettivo di anticipare le vendite natalizie che, a causa dei tempi di spedizione, li avrebbe visti in svantaggio rispetto ai negozi nei giorni immediatamente precedenti al Natale – dice Mauro Rossi, presidente di Confesercenti – La rete delle nostre piccole imprese commerciali non si tira indietro dalla competizione, ma i negozi sono sfavoriti a causa dei maggiori oneri fiscali e costi che sostengono rispetto al web e che riducono i loro margini. È necessario intervenire, per garantire concorrenza e pluralismo e tutelare i negozi italiani, anche questi un patrimonio del Made in Italy".

L’e-commerce è uno strumento utile. Basti pensare al recente passato, in tempo di pandemia: grazie alle vendite online i negozi fisici, obbligati a rimanere chiusi ma che avevano un canale web, hanno potuto continuare a vendere i loro prodotti e sopravvivere. Ma va regolamentato, perché la tassazione per i giganti online è una concorrenza sleale nei confronti degli esercenti – sottolinea Cinzia Ligabue, presidente Licom – Il Black Friday, che ha anticipato l’acquisto dei regali natalizi, è ormai una consuetudine: proprio come tale, però, anche se il cliente ormai se lo aspetta tutti gli anni, non è obbligatorio per i negozi aderire a questa iniziativa, inizialmente rivolta a prodotti di elettronica e poi diffusa a tutti i generi, e proporre merce in saldo".