Elezioni comunali 2018, i risultati nella provincia di Modena

Tomei sindaco a Polinago, Monja Zaniboni primo cittadino di Camposanto, a Serramazzoni vince Bartolacelli mentre a Guiglia la spunta Lagazzi

Al voto i cittadini di 4 comuni modenesi (Foto Brianza)

Al voto i cittadini di 4 comuni modenesi (Foto Brianza)

Modena, 10 giugno 2018 - Alle 23 si sono concluse le operazioni di voto ed è iniziato lo spoglio per conoscere i risultati delle elezioni comunali 2018.

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Clicca sul nome del comune per i risultati dello spoglio: Camposanto, Guiglia, Polinago e Serramazzoni.

A Polinago vince Gian Domenico Tomei della lista civica 'Progetto Polinago', eletto sindaco con il 56,36% dei voti. Simona Magnani della lista civica 'Noi Polinago' è stata così sconfitta con il 43,63% dei voti.

Anche Camposanto ha il suo sindaco: si tratta di Monja Zaniboni della lista civica 'Noi per Camposanto' che trionfa con il 55.95% dei voti battendo così Mauro Neri di Lega - Forza Italia - Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni che è arrivato al 44,04%.

A Serramazzoni il sindaco è Claudio Bartolacelli sostenuto dalla ‘Lista civica Claudio Bartolacelli Sindaco’ con il 38,73% (1.383 voti). Si è imposto su Francesca Marzani (Cinque Stelle) 36,13%, Maria Chiara Venturelli 20,11%, e su Simone Gabriele Gianaroli col 5,01%. 

A Guiglia il primo cittadino eletto Iacopo Lagazzi che ha raccolto 908 voti, pari al 50,92% delle preferenze battendo d'un soffio Marcello Graziosi che si è fermato a 875 voti, pari al 49,07% dei votanti

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LE REAZIONI -  "Camposanto e Polinago, con Monja Zaniboni e Gian Domenico Tomei, confermano il governo locale del centrosinistra. Guiglia, grazie a Iacopo Lagazzi, torna al centrosinistra dopo diverse legislature guidate dal centrodestra. Serramazzoni, invece, ha preferito puntare a un sindaco del passato scegliendo come primo cittadino Claudio Bartolacelli". Il segretario provinciale del Pd, Davide Fava, mette in fila gli esiti del voto di ieri e vede un esito positivo. Ora "Zaniboni, Tomei e Lagazzi sapranno dimostrare nei fatti che non si può governare alzando continuamente la posta delle promesse elettorali, ma solo sapendo rispondere con concretezza e serietà alle esigenze espresse dai cittadini e dai territori", aggiunge Fava.

Ciò detto, Fava ringrazia i candidati sindaci e candidati consiglieri comunali "che si sono impegnati a sostenere i valori e gli ideali del centrosinistra" e soprattutto "grazie anche ai cittadini che hanno voluto premiare la capacità di amministrare a discapito di un populismo che già agli esordi, a livello nazionale e internazionale, sta cominciando a mostrare tutti i suoi limiti".