Schlein apre la Festa dell’Unità di Modena: "Migranti, i Comuni lasciati soli. Il governo non fa il suo mestiere"

La segretaria, accolta dai volontari sulle note di ’Bella ciao’, ha puntato il dito contro Meloni: "Per i minori stranieri non accompagnati mancano strutture specializzate. Convocare subito i sindaci"

Modena, 25 agosto 2023 – Non è più Ponte Alto a far da cornice alla festa dell’Unità modenese, sostituito ora dall’Ippodromo di via Argiolas. Ma i sorrisi, quelli sì, si confermano gli stessi. I sorrisi di quei volontari che – anche sotto il cocente sole di agosto – hanno atteso ieri l’arrivo di Elly Schlein per segnare il ‘via’. La segretaria nazionale dem non si è fatta di certo attendere, puntuale sul palco e tra gli stand allestiti, pronta a salutare la folla di presenti che, fin dall’apertura, ha costellato così il nuovo spazio per accoglierla tra ovazioni e applausi sulle note di ’Bella Ciao’. Ed è proprio sui temi più caldi che continuano a ‘incendiare’ il territorio che Schlein ieri sera ha voluto gettare lo sguardo: "Ogni volta che la destra va al governo si sbriciola la sua retorica fatta di odio, di muri e risposte zero. Questa maggioranza ha approvato un decreto sull’immigrazione che peggiora la situazione del sistema d’accoglienza. I Comuni non possono essere lasciati soli – spiega la segretaria del Pd – Non dimentichiamo che la responsabilità sulla prima accoglienza è del governo che non sta facendo il suo mestiere".

Elly Schlein posa insieme ai volontari della festa, che le hanno riservato una calorosa accoglienza (FotoFiocchi)
Elly Schlein posa insieme ai volontari della festa, che le hanno riservato una calorosa accoglienza (FotoFiocchi)

Non è finita qui. La segretaria dem ha infatti precisato che la priorità dovrà essere quella di "convocare immediatamente i sindaci, riuscire a mettere in campo una regia nazionale che coordini e pianifichi l’accoglienza diffusa in tutta il territorio. Se vogliamo essere seri si introducano risorse per l’accoglienza e strutture adeguate: penso ai minori non accompagnati su cui servono strutture specializzate che mancano. Bisogna che il governo dia una risposta". Schlein ha poi tempestivamente acceso i ‘riflettori’ anche sull’alluvione che lo scorso maggio ha flagellato la regione. E il Governo Meloni torna nel ‘suo’ mirino: "Dopo più di tre mesi e dopo passerelle ed interviste le imprese, gli agricoltori e le famiglie non hanno avuto i ristori che sono stati promessi da parte del governo. Non bisogna far aspettare queste persone che hanno bisogno di prospettive certe: le imprese hanno bisogno di capire con che modalità poter periziare i propri danni e riuscire afare avere una speranza di potersi rimettere in sesto. Così come non possono essere lasciati soli i sindaci". Ed è sempre alla premier Meloni che Schlein decide di lanciare un appello: "Sono giorni in cui leggiamo notizie tragiche di femminicidi e di episodi di stupri e di violenza di genere. Vorrei fare appello a Meloni: lavoriamo tutti insieme per fare un grande investimento di prevenzione, oltre che sulle misure di repressione su cui abbiamo dato la nostra disponibilità a lavorare". Soprattutto perché "se guardiamo a questi ultimi fatti – conferma – si tratta di vittime e carnefici giovanissimi: questo vuol dire che la cultura dello stupro in questo Paese sta attecchendo anche tra lue giovanissime generazioni. Non lo possiamo permettere e bisogna intervenire. Per farlo serve un grande investimento sull’educazione alle differenze, a partire dalle scuole". La segretaria ha riservato belle parole, infine, per l’amminis trazione modenese in vista delle prossime elezioni: "Ha ottenuto grandi risultati, questo lavoro deve continuare".