Serramazzoni, la Società Patrimoniale ha debiti per oltre quattro milioni

Nominato un liquidatore per il ritorno alla gestione diretta dei servizi da parte del Comune

Il municipio di Serramazzoni

Il municipio di Serramazzoni

Modena, 22 maggio 2024 –  La Società partecipata ‘Patrimoniale’ di Serramazzoni è in condizioni finanziarie e operative non più sostenibili e avendo debiti per oltre quattro milioni di euro, l’amministrazione ha avviato il processo di reinternalizzazione integrale dei servizi originariamente gestiti dalla Società. A farlo sapere è la Provincia di Modena, riportando le informazioni giunte dal Comune dell’Appennino modenese. Si è così provveduto alla nomina di un liquidatore per il ritorno alla gestione diretta da parte del Comune dei due servizi residui, che sono parcheggi a pagamento e servizi cimiteriali, in via transitoria già a partire dal prossimo 30 giugno e che entro il prossimo 15 luglio torneranno definitivamente in gestione diretta comunale. Non è stato, invece, possibile, per inderogabili limiti di ordine giuridico finanziario, riattivare fin da subito, il servizio lampade votive, in quanto la Patrimoniale essendo in stato di liquidazione, non può provvedere al pagamento dei fornitori non garantiti da privilegio, come i fornitori di energia elettrica. Il servizio verrà comunque normalizzato non appena riassunto dall’amministrazione comunale e, quindi, orientativamente dal prossimo 15 luglio, sottolineando che agli utenti non saranno richiesti e addebitati i canoni del servizio di lampade votive per il periodo di mancata fruizione e funzionamento del servizio. L’amministrazione comunale inoltre fa sapere di aver avviato, dopo il proprio insediamento, un programma di riorganizzazione e adeguamento dei servizi comunali che presentano «gravi inefficienze e carenze, alle quali, negli ultimi anni, non si è mai cercato e trovato soluzioni, situazione dovuta anche all’aver accentrato alcuni dei più importanti servizi in capo ad un’unica risorsa umana». Il Comune di Serramazzoni, infine «si impegna ad avviare appositi momenti informativi con la cittadinanza sulla riattivazione dei servizi e sulla complessiva opera di risanamento avviata, mantenendo come obiettivo principale un rapporto diretto e trasparente».