
Cinghiale in una foto Cardini
Vignola (Modena), 10 novembre 2014 - «Quando abbiamo aperto la porta ce li siamo trovati lì davanti all’ingresso», spiegano i componenti della famiglia Martinelli. Raccontano di quanto è accaduto pochi giorni fa, quando si sono trovati sotto casa un gruppo di cinghiali: madre con tanto di cucciolata al seguito, almeno 5 piccolini. E non era la prima volta che la famiglia avvistava il gruppetto. Era già accaduto nei giorni precedenti, ma mai si erano spinti così vicino a casa. Sulla vicenda non ci sarebbe nulla di strano se fossimo dispersi nella campagna: ma nonostante gli spazi verdi non manchino, qui siamo in via per Sassuolo, al confine ovest col centro abitato della città, tra via Montanara e via Beslan.
La scorsa settimana i Martinelli non sono stati gli unici e vedere la famiglia dei cinghiali. Gli avvistamenti sono stati diversi, e c’è stato chi quei cuccioli se li è anche visti entrare in giardino per giocare con altri cuccioli, stavolta di cane: è successo a poco più di un chilometro da via per Sassuolo, nei pressi della rotatoria tra la circonvallazione e via Vittorio Veneto, di nuovo periferia del centro abitato. Dopo l’ultimo avvistamento i Martinelli hanno fatto presente la cosa in Comune e venerdì, in via per Sassuolo, sono arrivati gli agenti della Polizia Provinciale per un sopralluogo, i cui esiti evidenziano «il potenziale pericolo per l’incolumità pubblica derivante dalla presenza della femmina di cinghiale con cuccioli».
Da lì il Comune ha emesso l’ordinanza 103 che fa scendere sul campo le doppiette: «... la zona interessata – si legge nell’ordinanza contingibile ed urgente emanata – si trova all’interno del centro abitato di questo Comune. Tale presenza (di cinghiali, femmina e cuccioli al seguito, ndr) può senza dubbio generare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità ed in particolare per gli abitanti dell’area interessate». Scritto questo, si legge ancora nell’ordinanza, si «ordina di autorizzare l’abbattimento degli animali nella giornata di sabato 8 novembre...». Dell’operazione è stata incaricata la Polizia Provinciale, competente in materia, la quale può anche avvalersi di cacciatori in regola.