Scomparso dopo un tuffo nel fiume Brenta: 27enne ritrovato morto dai sommozzatori

La tragedia è avvenuta a Campo San Martino, nel Padovano. Il ragazzo, residente a Piazzola sul Brenta, si è gettato in una zona pericolosa, dove la balneazione è stata vietata a causa dell’alto numero di vittime

Il recupero del 27enne da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco

Il recupero del 27enne da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco

Padova, 11 luglio 2023 – È stato ritrovato morto dalle acque del Brenta giovane di 27 anni che ieri si è tuffato nel fiume per fare una nuotata. Complici le alte temperature delle ultime ore, il ragazzo – di origini tunisine e residente a Piazzola sul Brenta, nel Padovano – si è gettato ieri da una delle sponde del fiume dopo un pomeriggio trascorso sulla spiaggetta di via Basse di Campo San Martino. Ma dopo il tuffo non è più tornato in superficie. Erano le 17.30 circa, a dare l’allarme sono stati gli amici che, non vedendolo riaffiorare dopo il tuffo, si sono preoccupati. Ecco cosa è accaduto.

Il luogo della tragedia

La tragedie si è consumata in località Ponte a Campo San Martino, una zona particolarmente pericolosa che già altre volte è stata teatro di annegamenti. Tant’è che in quel tratto è da tempo vietata la balneazione, sia a causa della corrente e sia per la presenza di profonde buche sul letto del fiume che spesso si sono trasformate in trappole mortali anche per i nuotatori più esperti.

Il ritrovamento

Accaldato dopo un pomeriggio trascorso sulla spiaggetta assolata, il 27enne si è tuffato verso le 17.30 di ieri, lundedì 10 luglio. Immediato l’allarme ai soccorsi da parte degli amici del ragazzo tunisino. Dopo due ore di estenuanti ricerche, intorno alle 19.30, i sommozzatori hanno trovato il corpo senza vita del 27enne. A recuperare il corpo sono stati quindi i vigili del fuoco, la morte è stata accerta dal medico del Suem. Presenti sul posto anche i carabinieri.