Omicidio Abano Terme, accoltellato al cuore Mattia Caruso: morto davanti alla fidanzata

É successo nel Padovano. Sul corpo diverse ferite da arma da taglio: fatale il fendente all'alteza del cuore. Disposta l'autopsia, la compagna è stata sentita dai carabinieri

Mattia Caruso, il 30enne accoltellato al cuore

Mattia Caruso, il 30enne accoltellato al cuore

Padova, 26 settembre 2022 – È stato accoltellato al cuore l’uomo trovato questa notte agonizzante ad Abano Terme, nel Padovano. Il 30enne Mattia Caruso è stato soccorso d’urgenza ed è morto in ospedale subito dopo il ricovero. Era rannicchiato in una pozza di sangue

Aggiornamento Omicidio Abano Terme, caccia al killer di Mattia Caruso: è giallo sul movente

Modena, accoltella alla gola il compagno durante una lite in auto

La fidanzata di Matia Caruso è stata sentita dai carabinieri, che cercano di ricostruire quanto è avvenuto e, soprattutto, con chi la vittima ha avuto la lite fatale. Secondo quanto si è appreso, la coppia ieri sera era andata a trascorrere un paio di ore nel locale. La lite e la violenta aggressione è avvenuta nei pressi del parcheggio, mentre centinaia di persone stavano divertendosi. Non è escluso, quindi, che ci possa essere qualcuno che abbia assistito al diverbio, poi sfociato nell'omicidio, tra la vittima e il suo aggressore. Determinanti saranno le dichiarazioni della donna che era con lui ed eventuali altre testimonianze, a partire dal proprietario del locale. Nel frattempo, il magistrato che coordina l'inchiesta ha affidato l'incarico per l'autopsia.

Cosa è successo

Il 30enne ha trascorso la serata in compagnia della fidanzata, la coppia ha lasciato il locale intorno alle 23.30 e si è diretta verso l'automobile del ragazzo. Mattia ha indugiato e avrebbe chiesto alla fidanzata di aspettarlo in auto, perché doveva parlare con un conoscente. È stato in quei pochi minuti che il 30enne è stato accoltellato. Ma, invece di chiedere aiuto, la vittima è risalita in auto e si è messa alla guida per poi accasciarsi sul volante. È stata la fidanzata a lanciare l'allarme al al Suem 118. Sul posto, è arrivata un'ambulanza che ha trasferito Mattia in ospedale a Padova. Nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, per il 30enne non c'è stato nulla da fare.

Chi è la vittima

La vittima è Mattia Caruso, un 30enne di Albignasego, nella provincia di Padova. La famiglia è molto conosciuta nella zona. L’uomo è stato colpito più volte con un'arma da taglio: diverse le ferite trovate dai medici sul colpo, ma fatale è stato il fendente all’altezza del cuore. Sono stati alcuni passanti ad accorgersi del corpo, rannicchiato e con una vistosa chiazza di sangue. Inutile il trasporto in ospedale, dove è morto poco dopo il ricovero. È stato quindi chiamato il 112. I militari hanno raccolto le prime testimonianze e, sulla base delle prime informazioni emerse, le indagini si stanno indirizzando verso la pista dell’omicidio. Secondo quanto si è appreso, al momento, non risulterebbe alcun fermo di persona per la vicenda, su cui sta procedendo la procura euganea.

Lite davanti a un locale

Le indagini avviate dai carabinieri hanno consentito nel corso della notte di ricostruire quanto sarebbe avvenuto e ricondurre il ferimento mortale a un litigio avvenuto nella località “laghetti Sant'Antonio”, tra i comuni padovani di Montegrotto Terme e Torreglia,vicino a un locale dove era in corso una serata danzante.

Pur essendo ferito in maniera grave, Caruso ha avuto la forza di mettersi alla guida della sua autovettura, poi è uscito dall’auto e si è accasciato esanime al suolo. Dei fatti è stata data notizia alla procura di Padova, il cui pm Roberto Piccione sta coordinando l'inchiesta a cui partecipano il Nucleo investigativo dei carabinieri di Padova con l'ausilio dei colleghi di Abano Terme.