Padova, 11 Maggio 2021 - Nel 2011 portò la figlia, avuta con un uomo padovano, in Ungheria senza far avere al padre più alcuna notizia. Per questo motivo, una donna è stata condannata a quattro anni e a un risarcimento di 250mila euro nei confronti dell'ex compagno. La sentenza è arrivata oggi dal tribunale collegiale di Padova. Il pubblico ministero Giorgio Falcone aveva chiesto una pena di nove anni e sei mesi.
La sentenza
Giustizia è fatta, anche se per A., il padre della bimba rapita, non si tratta di giustizia e nemmeno di vendetta: "E' giusto che ci sia stata una sentenza, ma io non cerco vendetta" - dice il papà.
"Non mi interessa se la madre di mia figlia va in prigione, mi interessa rivedere mia figlia". - ha aggiunto il papà della piccola.
L'appello
Dopo aver ascoltato il verdetto, l'uomo, che era presente in aula, ha commentato: "Spero che da oggi si ritorni a cercare mia figlia, sono troppi anni che non so nulla di lei, vorrei sapere se sta bene e se sta andando a scuola. Vi prego aiutatemi a ritrovarla".