A San Giovanni gli artisti polacchi in mostra

L’evento ad Urbino. ‘Spazi grafici Simposium internazionale’ è il titolo del ciclo di tre esposizioni. Saranno presentate nuove ricerche

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Si apre oggi alle 17,30 nell’oratorio di san Giovanni in via Barocci una mostra che va a proseguire il tema già aperto lo scorso mese con le opere a bulino del polacco Skórczewski, proponendo per i prossimi due mesi altri artisti polacchi. ‘Spazi grafici Simposium internazionale’ è il titolo del ciclo di tre esposizioni promosse da accademia di belle arti di Lodz, Kaus Urbino e confraternita di San Giovanni. Durante l’inaugurazione tra l’altro Alicja Habisiak-Matczak e Oskar Gorzkiewicz presenteranno le nuove ricerche sulle tecniche calcografiche e litografiche condotte dai docenti dell’accademia polacca.

La mostra trae origine da un consolidato legame tra Centro Kaus e Polonia: dal 2006 decine e decine di giovani artisti polacchi, guidati da Alicja Habisiak e Giuliano Santini percorrono le strade e i vicoli di Urbino interpretando le nostre architetture e i nostri paesaggi. Le loro osservazioni diventano una chiave di lettura della città interessante sia per gli abitanti che per i turisti che visitano l’oratorio. Ogni anno gli allievi sono invitati a realizzare disegni preparatori alle incisioni che poi saranno realizzate durante l’anno accademico polacco per diventare, in una sorta di staffetta, un libro di una collana che raccoglie le opere dei polacchi realizzate a Urbino. La prima esposizione, da oggi al 10 ottobre, si intitola ‘Architettura e paesaggio nello spazio’ ed è dedicata ai docenti dell’Accademia, che esporranno ognuno una loro opera grafica così da avere un panorama generale dell’incisione artistica a Lodz. La seconda mostra, nello stesso periodo, è intitolata ‘Verso l’alto guardando Giancarlo De Carlo’ e presenta opere di Alicja Habisiak-Matczak, altra docente di Lodz in contatto con Urbino dal 2004.

L’artista presenta per la prima volta il suo lavoro ispirato a Giancarlo De Carlo: un libro d’artista inciso, una raccolta di disegni e una serie di dieci opere che prendono una dimensione tridimensionale. Il tutto offre, nell’insieme, un modo intrigante di guardare gli edifici decarliani a Urbino. La terza esposizione si aprirà il 12 ottobre e resterà visibile fino al 10 novembre. Questo ultimo evento presenterà i disegni realizzati da docenti e allievi polacchi del corso di tecniche calcografiche che hanno partecipato al workshop ‘Flash Drawing Tour Urbino’ che dopo tre anni torna nella nostra città. Le mostre sono aperte tutti i giorni a ingresso libero.

Giovanni Volponi