Acquaroli in tv fa una filippica sul Green pass

Il presidente ritira fuori la storia che si contagiano anche i vaccinati: "Il tampone dà la vera certezza"

"Ha funzionato il vaccino, non il green pass". Il presidente della Regione Francesco Acquaroli continua nelle sue posizioni di aperta critica rispetto alle misure governatve sulla gestione dell’epidemia, che al tempo stesso sembrano velatamente giustificare il dissenso. "Ha funzionato il vaccino, non il green pass – ha detto a Rainews24 –. Quando è stato introdotto il primo Green pass nelle Marche - ha aggiunto - non è che avessimo un numero bassissimo di vaccinati. L’incremento percentuale, tra il primo Green pass di agosto e il secondo più recente sui luoghi di lavoro, è nell’ordine del 10-15%". "Alcune di queste persone - ha detto ancora Acquaroli - si sarebbero vaccinate ugualmente. Io ritengo che la vaccinazione, che in Italia è su base volontaria, abbia avuto un effetto positivo; poi su quanto dura la vaccinazione, su quanto gli anticorpi restano nei vaccinati, sull’importanza di quanto è stato realizzato nella vaccinazione contro la pandemia non sono io a dirlo ma i dati scientifici". Per il Green pass "sarei stato favorevole per alcuni eventi di massa specifici, che possono essere oggetto di aggregazione e assembramento". A questo proposito, in merito alla stretta del Viminale, ha osservato: "Non c’è omogeneità perché sembra che chi vuole esprimere la propria opinione in disaccordo con un’opinione prevalente, debba essere ricondotto ad avere spazio inferiore".

"Non bisogna avere un atteggiamento ideologico, sono d’accordo – ha proseguito Acquaroli -. Quando diciamo che il Green pass è sicuro, affermiamo che chi entra in un ristorante e ha fatto il tampone o il vaccino, rende un ambiente sicuro. Io dico che stamattina, dai dati in nostro possesso, il 47-48% dei positivi risulta essere vaccinato in seconda dose e mediamente la percentuale è intorno al 45%. Quindi chi ha fatto il tampone certifica la sua negatività invece chi ha fatto il vaccino ed è ritenuto sicuro...". "Io confermo - ha ribadito Acquaroli - che l’effetto del vaccino sulle terapie intensive, sull’area medica e sui contagi, è sicuramente un effetto molto importante". Invece "lo strumento del Green pass a mio avviso lascia dei dubbi".