
Se n’è andato ieri uno dei geometri storici della città, Adriano Bianchi (a sinistra). Aveva 71 anni e viveva con la moglie ed il figlio Andrea da sempre in via Diaz. Da ormai da molti mesi lottava contro una malattia incurabile.
Un personaggio, Adriano Bianchi, molto conosciuto in città, persona cordiale e stimata e ben voluto anche sotto il profilo professionale.
Bianchi era titolare di una impresa edile ed aveva partecipato professionalmente a molti lavori in città anche operando nell’ambito delle ristrutturazioni alberghiere collaborando con operatori turistici.
Una famiglia, quella di Bianchi, da sempre nel settore dell’immobiliare tanto che la sorella Lalla è titolare di un agenzia di compra vendita di immobili.
E a dare l’annuncio della morte, nel tardo pomeriggio di ieri di Adriano Bianchi è stata proprio la sorella con queste parole: "Mi mancherai fratellone!!! Anzi già mi manchi...".
Un annuncio che ha commosso i tanti amici del professionista. Adriano Bianchi, personaggio che non amava le luci della ribalta, con il figlio erano saliti all’onore delle cronache perché avevano recentemente acquistato – la ristrutturazione è tuttora in corso – l’hotel Vienna in piazzale D’Annunzio, andando a recuperare un edificio chiuso da decenni anche se in una delle posizioni più belle del lungomare cittadino.