
L’europarlamentare Matteo Ricci
Pesaro, 22 gennaio 2025 – "Affidopoli: Ricci non scappi". E’ con queste parole che Serena Boresta, coordinatrice di Fratelli d’Italia, risponde alla replica dell’ex sindaco Matteo Ricci, ora europarlamentare, che ha risposto all’invito inoltrato due mesi fa dalla commissione controllo atti e garanzia comunicando di voler inviare una risposta scritta. "Trovata ora (la convocazione ndr.) – ha risposto Ricci –. Non l’avevo ancora vista. Comunque avevamo già deciso di rispondere per iscritto allegando tutte le comunicazioni e i comunicati che ho fatto sulla vicenda. Non ho altro da aggiungere".
Le reazioni del centro destra non si sono fatte attendere. "Non pensavamo che Matteo Ricci potesse cadere ancora più in basso – sottolinea Serena Boresta -. Il sempre connesso e onnipresente ex sindaco di Pesaro, che non perde una sera per andare in televisione né una notizia da commentare sui social, oggi viene a raccontare ai cittadini che non aveva visto la mail di convocazione in commissione atti e garanzia inviata lo scorso 19 novembre né le sollecitazioni successive. La stessa commissione di cui fanno parte anche esponenti del suo partito con cui Ricci continua ad avere un rapporto frequente. Siamo certi che Ricci non vorrà sottrarsi alla commissione e alla sua responsabilità e che verrà in Comune a chiarire quello che succedeva quando lui era il sindaco e cosa facessero i suoi più stretti collaboratori e il suo capo di gabinetto, oggi indagati dalla procura. Perciò dia lui stesso una data, quella che preferisce, anche di notte, di sabato o di domenica, per presentarsi in commissione".
Dure critiche anche da parte di Silvana Ghiretti, segretaria Lega Pesaro. "Incredibile ma vero: l’ex sindaco di Pesaro Matteo Ricci per l’ennesima volta cade dalle nuvole e ammette di non sapere nulla, neanche della convocazione inviata per ben due volte dalla Commissione comunale di garanzia controllo atti, che sta cercando di fare chiarezza su Affidopoli. È un atteggiamento che conferma la sua consueta mancanza di rispetto verso le istituzioni e i cittadini pesaresi. Nonostante l’assidua frequentazione con la città e con gli amministratori locali pesaresi, è davvero strano che nessuno lo avesse informato di una convocazione che, tra l’altro, era stata condivisa anche dai consiglieri di maggioranza presenti in commissione. Matteo Ricci ha scelto di non presentarsi di persona, privando la commissione della possibilità di ottenere risposte chiare e dirette alle domande che tutti i pesaresi si stanno ponendo. La Lega chiede soltanto la verità dei fatti e chiarezza su questioni fondamentali: come ha potuto il suo collaboratore più fidato muoversi per tre anni e mezzo senza che Ricci ne sapesse nulla? E soprattutto, chi ha autorizzato gli sponsor, precedentemente contattati da Ricci stesso, a pagare direttamente decine di migliaia di euro a Opera Maestra per lavori già finanziati con contributi pubblici tramite affidamenti diretti?"