Al campo sportivo i funerali di Christian

Osteria Nuova, alle 14,30: prevista un’alta affluenza. . Continuano su Fb i tanti. messaggi di cordoglio

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Si svolgeranno domani, alle ore 14 e 30, al campo sportivo di Osteria Nuova, i funerali di Christian Fiocca, il giovane padre (aveva 37 anni) deceduto nello schianto avvenuto nella notte, alle 4,40 circa, tra sabato e domenica scorsi, lungo la Montelabbatese, in corrispondenza della rotatoria di ingresso di Montelabbate.

La probabile alta affluenza di persone ha suggerito anche alla ditta di pompe funebri, Paianini, di dare l’addio al 37enne in un luogo più ampio della parrocchia di Osteria Nuova. La salma verrà cremata.

Christian lascia la madre Nunzia, il papà Ciro, la sorella Martina, il fratello Daniel, la compagna Simona e una figlia avuta da una precedente relazione. Era una persona conosciuta, sia a Montelabbate, dove viveva, sia in città a Pesaro, dove la sorella gestisce un noto ristorante. Tantissimi i messaggi di cordoglio scritti sul suo profilo Facebook da parte degli amici.

L’uomo aveva lavorato per alcuni mesi come camionista alla Graziano Guerra trasporti, fino alla primavera scorsa. Faceva l’autista di linea sui camion, con frequenti viaggi al nord, Milano, Torino e altre città. Poi aveva lasciato la ditta anche per dei problemi legati a una patente moldava, che lui aveva ma che non era riuscito a convertire come documento di guida valido anche in Italia. E, pura coincidenza, giorni fa aveva fatto denuncia di smarrimento ai carabinieri della sua patente di guida.

Domenica notte, dopo una serata trascorsa con gli amici, era alla guida della Y10 di proprietà della compagna quando, probabilmente a causa dell’alta velocità, o forse tradito da un colpo di sonno, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere violentemente contro il guard rail in legno che circonda la rotatoria, a poche centinaia di metri da casa sua. L’urto è stato fatale, anche perchè si è scoperto dopo, in base ai rilievi fatti dai militari del Radiomobile di Pesaro, che non indossava la cintura di sicurezza, che si era legato dietro, per non far suonare il bip. Sul luogo della tragedia, il mattino dopo, tanti tra parenti e amici che gli volevano bene. Qualcuno ha deposto un mazzo di fiori.