Al Tar valutazioni rimandate al 2025

Ricci in parlamento e Tar: rimandate valutazioni al 24 febbraio 2025. Carrabs dei Verdi e consiglieri di Petriano chiedono chiarezza su spese e responsabilità politiche. Marche Multiservizi sotto accusa per sperpero di denaro pubblico. Consiglieri di Petriano preoccupati per impatto sulla salute dei cittadini.

Una giornata a due binari quella di ieri perché oltre a Ricci in parlamento, il problema Riceci approdava anche al Tar. Dove tutte le valutazioni sono state rimandate alla seduta del 24 febbraio del 2025. Su questo tema sia Gianluca Carrabs dei Verdi, sia i consiglieri comunali di Petriano. Sul Tar Carrabs fa i conti della spesa perché oltre ai 3 milioni dati da Mms ad Aurora per il 40 per cento di una scatola vuota, anche i soldi delle spese legali, 26mila e 8mila euro. "Per fortuna – dice Carrabs – la situazione è stata portata in commissione Ecomafia e proprio come emerso anche oggi dall’audizione di Matteo Ricci ci sono responsabilità politiche chiare, le amministrazione di Petriano e Urbino erano d’accordo nel progetto". Q!uindi: "Marche Multiservizi deve spiegare la ratio di questas operazione che sperpera soldi pubblici".

Sul tema anche i consiglieri comunali di Petriano, comune tirato in ballo assieme ad Urbino. Sul problema Tar si legge: "La data è stata scientemente fissata per consentire nella stessa sede di discutere anche eventuali ricorsi proposti nei confronti del provvedimento che verrà emesso dalla Provincia al termine del procedimento autorizzativo, che, ricordiamo, sarà comunque figlio del provvedimento di proroga illegittimo". Quindi: "La questione discarica per l’impatto che potrebbe avere sui cittadini, sulla loro salute e sui loro sacrifici di una vita e non può essere svilita con proclami infondati e fuorvianti".