Alba in spiaggia, l’edizione dello scorso anno
Pesaro, 22 giugno 2018 - «La notte di san Giovanni cade nelle celebrazioni del solstizio d’estate» racconta Claudia Rondolini che insieme a Emanuela Scavolini rinnova l’invito ai pesaresi per ritrovarsi alle 5.15 di domenica 24 giugno a piazzale della Libertà per godere il sorgere del sole di un’alba speciale, carica di significati.
«Il nome deriva dalla religione cristiana, perché secondo il calendario liturgico vi si ricorda san Giovanni Battista – continua l’insegnante pesarese – già nelle epoche precristiane venivano officiati numerosi culti che esaltavano il potere della luce e del fuoco, delle acque e della terra feconda di erbe. Secondo un’antica credenza, durante questa festa, il Sole (fuoco) si sposa con la Luna (acqua); da qui derivano tutti i riti e gli usi dei falò e della rugiada, presenti nella tradizione contadina e popolare. Non a caso gli elementi di san Giovanni sono il fuoco e l’acqua, con cui battezzava».
L’idea di fare l’alba insieme è ormai una tradizione nel gruppo di amiche legate a Scavolini e Rondolini; una tradizione che nel tempo è arrivata a contare sempre più persone, fino a diventare una iniziativa pubblica patrocinata dall’assessorato alla bellezza del Comune di Pesaro e curata da Rondolini e Scavolini in collaborazione con il Garden Club di Pesaro.
«All’alba del 24 giugno il sole sorgerà alle 5,27 – osserva Emanuela Scavolini –. Alle ore 5,15 ci si ritrova in piazzale della Libertà per aspettare il sorgere del sole in riva al mare, secondo le tradizioni connesse a questo magico giorno. Quest’anno l’evento sarà arricchito dalle suggestioni musicali dell’arpa celtica di Stefania Betti, docente di arpa al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena e a seguire, all’interno del locale El Cid, Olimpia Bassi e Lucia Gasparini daranno voce a letture dedicate all’inizio del nuovo giorno». Le foto mostrano la meraviglia di edizioni passate.