Alberi “discontinui“ in via Nazario Sauro: perché?

L'articolo esplora la controversia sull'abbattimento degli alberi in città e la mancanza di chiarezza sulle decisioni riguardanti il verde urbano. Si evidenzia la necessità di una maggiore trasparenza e conoscenza riguardo alle politiche adottate.

Alberi “discontinui“ in via Nazario Sauro: perché?

Alberi “discontinui“ in via Nazario Sauro: perché?

Gentile lettore, se lo sapessi glielo direi volentieri. Oggi le informazioni girano come trottole e in pochi secondi, ma ci sono alcuni argomenti, fra cui il verde in generale e gli alberi in particolare, che restano avvolti in una specie di nebbiolina persistente. Basti vedere la bagarre che si scatena da noi ogni volta che viene abbattuto un albero: era malato, dicono i tagliatori; non è vero, lo avete deciso voi, dicono gli altri. Per documentarmi, visto che le avevo per mano, sono andato a vedere alcune vecchie foto del lungomare Sauro: dalla parte del mare c’è una bella balaustra in pietra, dall’altra una fila ininterrotta di alberi, mentre è vero, come rileva lei stesso, che oggi alcuni "stalli" sono vuoti. Perché? Magari qualcuno ce lo dicesse con conoscenza piena dei fatti. Le radici di quelli fatti scomparire sono così profonde che occorre un lavoro speciale? Saranno piantumati alberi di altro tipo? Difficile dirlo, perché pare che tutto sia possibile: ho visto lungo viale Gramsci, un albero che aveva fiori rosa nei rami più bassi e bianchi in quelli più alti. Una cosa le posso dire in piena coscienza: fra le tante strategie operative di questa città delle quali non comprendo le finalità e gli scopi c’è sicuramente quella che riguarda il verde e gli alberi.