Pesaro, tenta di impedire furto ai Cappuccini: capo scout colpito con una testata in faccia

Caccia a un balordo sui 45 anni che ieri chiedeva i soldi durante un raduno nella chiesa. Il 29enne, ingegnere, paga il gesto di coraggio con una probabile rottura del setto nasale. Indagini della Volante

Andrea Turchi, 29 anni, ingegnere pesarese, mentre si asciuga il sangue dal naso

Andrea Turchi, 29 anni, ingegnere pesarese, mentre si asciuga il sangue dal naso

Pesaro, 19 marzo 2023 – E’ capo scout, e quindi ha fatto lo scout fino in fondo. Intervenendo a favore di una donna che stava per essere derubata da un balordo avvicinatosi alla sua borsa, per prenderle il portafogli. Solo che Andrea Turchi, 29 anni, ingegnere, ha pagato il gesto di coraggio prendendosi una testata in faccia dal rapinatore: faccia insanguinata, corsa al pronto soccorso, il setto nasale forse rotto, e 21 giorni di prognosi.

Ma cominciamo dall’inizio. Chiesa dei Cappuccini, ore 15 e 45 circa di ieri. E’ lo stesso Andrea a raccontare come si sono svolti i fatti. "Io stavo facendo quelli che noi chiamiamo ’campetti di specialità’ cioè un raduno di scout che avviene una volta all’anno, qui a Pesaro lo facciamo sempre ai Cappuccini, e in sostanza sono due giorni in cui i capi scout istruiscono i piccoli, tra gli 11 e i 14 anni, su una serie di competenze".

"Mi si avvicina questo signore. Era italiano, credo, comunque parlava italiano, anche se non ho capito che tipo di accento regionale avesse. Mi chiede dei soldi. Gli chiedo il perché. Lui mi risponde che gli servono per un taxi, perchè deve andare ad Urbino a recuperare le chiavi dell’auto che è parcheggiata qui ai Cappuccini. Eravamo vicino al campo da basket, io guardo verso le auto parcheggiate e gli chiedo: ’Scusa, ma qual è la tua? Perché qui io vedo solo auto nostre". "Lui mi risponde: io sto con i frati, chiedi a loro". "Io gli dico: lascia perdere, e lui mi manda a quel paese".

"Poi lo vedo che si dirige nella stanza dove si svolge il catechismo. Lo seguo, e mentre mi avvicino sento la voce della moglie di un capo scout, che conosco, che dice: ’Ma non è che questo qui ruba?’ Quindi vado per controllare meglio, e quando arrivo sento questa donna che urla perché aveva visto il tipo che stava sfilandole il portafogli dalla sua borsa. Quando sono arrivato, e lui mi ha visto, ha gettato il portafogli per terra, a quel punto gli ho detto ’Lei deve uscire da qui’".

"lo – prosegue Turchi – volevo tenerlo lontano dai ragazzi (al raduno ieri ai Cappuccini c’erano 130 ragazzini circa, ndr). Lui inizia a dire: non mi toccare. Io gli dico: fammi vedere cos’hai nelle tasche".

A quel punto, all’improvviso, parte la testata. Il 45enne colpisce in pieno volto il capo scout. Poi si allontana, a passo veloce. Turchi ha la faccia completamente insanguinata. "Mentre venivo soccorso – dice l’ingegnere – ho visto che lui si allontanava".

Sul posto arrivano le Volanti della polizia. Gli agenti si fanno dare una descrizione dell’uomo, poi controllano anche la possibilità che il balordo sia stato ripreso dalle telecamere della zona. Ma fino alla serata di ieri non risulta che l’uomo sia stato rintracciato.

Questa mattina Turchi deve andare dall’otorino per capire se il suo setto nasale è fratturato o meno. Ieri a diverse ore di distanza dall’aggressione continuava ad asciugarsi il sangue dal naso, la sua fidanzata a fianco per dargli i fazzoletti. E gli scout giovani che lo chiamavano per tornare all’attività.