"Bollette record, il Comune pensa ai dividendi"

Pesaro registra la tariffa dell'acqua più alta delle Marche, secondo rapporto di Cittadinanzattiva. Lega critica mancanza di investimenti e chiama a un patto per l'ambiente.

"Bollette record, il Comune pensa ai dividendi"

"Bollette record, il Comune pensa ai dividendi"

"Per Pesaro un altro record negativo: dopo la Tari più alta di tutte le Marche, ora la tariffa dell’acqua più alta di tutta la regione. Un’eredità poco invidiabile che Ricci lascia alla città". Commenta così il capogruppo in consiglio comunale della Lega Dario Andreolli, i dati del rapporto di Cittadinanzattiva sulle tariffe del servizio idrico nella nostra provincia. "Il Comune di Pesaro ha la responsabilità politica provinciale di guidare una svolta su questo settore. Miope la scelta di Pesaro di preferire in questi anni i dividendi di fine anno rispetto agli investimenti e di non mettere mai il tema dell’agenda politica. Vale per le acque come per i rifiuti. Occorre un patto per l’ambiente: nei prossimi 10 anni gli utili delle società, a cominciare da Marche Multiservizi, devono essere messi a disposizione per supportare investimenti per il servizio idrico e non solo".

E aggiunge. "Oltre a pagare le tariffe regionali più alte, dal 2017 stiamo vivendo un’emergenza idrica senza precedenti ed in questo ultimo anno la situazione si è fortemente aggravata. Non c’è più tempo da perdere, occorre mettere in campo una serie di investimenti non più rimandabili, a cominciare proprio dal miglioramento dell’efficienza dell’acquedotto riducendo le perdite. Occorre però un cambio di filosofia e vanno cambiati i patti tra pubblico e privato. Il Comune di Pesaro – conclude – ha completamente rinunciato ad esercitare il ruolo di guida per l’intero territorio nella programmazione della rete infrastrutturale, preferendo intascare sempre i milioni di euro di dividendi della propria società di servizi".

ali.mu.