Bonus vacanze, pronti via Ma pochi hotel aderiscono

A Gabicce mare, su circa 80 alberghi almeno 25 sono già disponibili. Serra, presidente: "Molti se ne aggiungeranno. Le richieste infatti ci sono" .

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Piace l’idea di coprire parte una delle spese per le ferie 2020 con sconti e sgravi fiscali. Stiamo parlando del Bonus vacanze, la misura messa in campo dal Governo per rilanciare il settore turistico dopo la paura del Coronavirus. A soli tre giorni dall’avvio del provvedimento, già fioccano già le telefonate ai centralini degli alberghi.

"L’interesse è alto – riferisce Angelo Serra, presidente degli albergatori di Gabicce Mare - Su dieci richieste di informazione, almeno tre riguardano la possibilità di avere uno sconto sul costo della vacanza". Peccato che finora solo poche strutture abbiano manifestato chiaramente l’intenzione di voler aderire all’operazione: andando sul sito Italyhotels, messo a disposizione da Federalberghi per facilitare la ricerca, si realizza che nelle Marche, su 737 indirizzi, solo 42 hanno dichiarato finora di volerla accettare.

"In realtà, gli operatori sono ben più numerosi. A Pesaro sono tutti quelli che attualmente stanno lavorando – ribatte il presidente di Apahotels, Fabrizio Oliva – L’atteggiamento infatti è cambiato nelle ultime ore quando si è deciso che gli sgravi fiscali concessi agli operatori sono immediatamente spendibili anche sotto forma di crediti da cedere a banche e fornitori". Serra conferma. "A Gabicce, su 80 alberghi, almeno 25 sono già disponibili ad accettare i bonus. Ma sono convinto che se ne aggiungeranno altri man mano che si chiariranno le condizioni di utilizzo del bonus che adesso sono abbastanza confuse". A disorientare clienti ed operatori, infatti, è la complessità delle procedure informatiche e il fatto che i bonus siano in realtà due. "Entrambi sono partiti l’1 luglio, ed è difficile capire di quale i clienti stiano parlando".

Il primo, inserito dal decreto Rilancio approvato dal Governo, vale dai 150 ai 500 euro ed è destinato a famiglie e singoli con Isee inferiore a 40mila euro che trascorreranno un periodo di riposo in strutture che siano sul territorio nazionale e che non abbiano intermediari (tipo Airbnb o Booking). Le domande vanno registrate sul sito della Agenzia delle Entrate. "Abbiamo provato a fare diverse simulazioni sul portale – racconta Serra - ma in nessun caso siamo riusciti a terminare la procedura. Ma è anche vero che abbiamo inserito dati fittizzi". Il secondo è il bonus vacanze della Regione Marche, che consente di ottenere 50 euro a fondo perduto per incentivare il turismo dei marchigiani tra una provincia e l’altra. In queste ore, sulla piattaforma 210, è già stato richiesto 132 volte.

Simona Spagnoli