Borgo Santa Maria accoglie il Consolato peruviano

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Quando opposizione e maggioranza collaborano per al bene della comunità accade quello che è successo nei giorni scorsi nel quartiere di Borgo Santa Maria. La Sala dell’ex Cinema in via della Rinascita, un punto di riferimento importante per tutti gli abitanti di Borgo, ha ospitato per due giorni consecutivi il Consolato peruviano di Roma che aiuta la sua comunità – che in tutta la regione ammonta a 4 mila persone, di cui mille situati a Pesaro – a ritirare e richiedere i documenti di cittadinanza.

"Tutto nasce da una proposta fatta da un nostro consigliere di minoranza Carlos Mayorga – sottolinea Michele Alessandrini presidente Quartiere 8 -. L’idea era quella di allestire un consolato itinerante peruviano, una proposta che abbiamo accettato con entusiasmo in nome dell’integrazione e della collaborazione che nel nostro quartiere si porta avanti da sempre". Un punto di partenza per "l’apertura alle diverse culture presenti nel territorio – continua Alessandrini -. Un progetto che saremo fieri di estendere anche ad altre comunità grazie al ruolo importante che ha l’ex Cinema nel nostro quartiere".

Presente all’iniziativa anche il Console peruviano di Roma che è stato omaggiato da Francesca Guidi, artista e consigliera di Quartiere, con una stampa in edizione limitata dell’albero della vita "i cui rami sono rossi, colore che si ricollega anche alla bandiera peruviana, e che da i suoi frutti. Un modo per accogliere e integrare la comunità peruviana qui a Borgo e in tutta la città, oltre che per esprimere solidarietà nei confronti del quarantenne peruviano deceduto a Genova perché colpito da una freccia".

Giorgia Monticelli