Piandimeleto, la cameriera faceva la cresta sul conto. Trovati a casa 75 mila euro

La 35enne di Carpegna è stata arrestata in flagranza di reato, i carabinieri si erano finti clienti

Una cameriera (istockphoto)

Una cameriera (istockphoto)

Urbino, 25 gennaio 2020 - Aveva rubato in pochi mesi 75mila euro, alleggerendo la cassa del ristorante della zona di Piandimeleto dove lavorava come cameriera. Ieri sera, i carabinieri della locale stazione spacciandosi per clienti, l'hanno controllata (anche con telecamere nascoste) accorgendosi che la donna metteva via sotto un tovagliolo alcune banconote estratte della somma complessiva ricevuta da clienti che pagavano il conto. Così la cameriera, di 35 anni, incensurata, nubile, residente nei dintorni di Carpegna, è stata arrestata in flagranza di reato per il reato di furto continuato con l'aggravante della destrezza.

La donna ha consegnato spontaneamente 400 euro prelevati durante la sera. Stamane, il giudice ha convalidato l'arresto disponendo la scarcerazione della donna con obbligo di firma in caserma dai carabinieri. Il denaro trovato, 400 euro subito, e il malloppo di 75mila euro a casa, nascosto in scatole di latta, è stato sequestrato e verrà quanto prima riconsegnato al titolare del ristorante. Il quale si era accorto degli ammanchi solo dall'ottobre scorso, presentando denuncia ai carabinieri soltanto da pochi giorni. E' probabile che la sottrazione di denaro andasse avanti da molto tempo. La donna infatti, che godeva della massima fiducia, lavorava nel ristorante da almeno dieci anni, pur essendo chiamata solo nei fine settimana.