Cede il pavimento, subito evacuata 60enne

La donna che vive col suo cane è stata spostata in una sua pertinenza, ora allestita ad abitazione

FANO

Aumenta il numero di edifici inagibili a seguito delle forti scosse di terremoto registrate nelle Marche il 9 novembre e del successivo sciame sismico. Nel pomeriggio i vigili del fuoco di Fano hanno dichiarato inagibile anche una villetta a Ferriano Sant’Angelo di Fano (Pesaro Urbino) che ha avuto un cedimento strutturale: il sopralluogo dei Vvf, chiamati dalla padrona di casa 60enne che vive da sola, in compagnia del suo cane, ha evidenziato il cedimento strutturale di un angolo della casa che risulta pendente da una parte; una ‘diagnosì confermata dal cedimento del pavimento nei locali seminterrati della stessa casa. La signora residente si è sistemata in un alloggi ricavato in un garage nelle pertinenze dell’abitazione, e già allestito per viverci, con camera, bagno e gli altri servizi necessari.

Continuano i controlli da parte dei vigili del fuoco di case e palazzi tra la provincia di Pesaro e quella di Ancona. I sopralluoghi sono arrivati a quota 1.719, così ripartiti: 1152 ad Ancona e 564 a Pesaro. Una cinquantina gli edifici inagibili e oltre un centinaio di sfollati, di questi una metà tra Fano e Pesaro. Le famiglie che sono state accompagnate fuori di casa per il pericolo di cedimenti strutturali o perché attraversate da troppe crepe hanno avuto riparo in alberghi o in case da parenti in attesa che possa essere definito dalle autorità un piano di interventi per rendere di nuovo agibili le varie abitazioni. C’è già stata la richiesta dei politici regionali di allargare alle province di Ancona e Pesaro e Urbino lo status di zona del cratere sismico per consentire la ricostruzione o adeguamento antisismico delle abitazioni più esposte alle scosse