Centrosinistra: Belloni e Biancani sotto lo stesso tetto. Accordo trovato

Enzo Belloni e Andrea Biancani raggiungono un accordo per il programma elettorale, risolvendo le tensioni sulla gestione del Parco Miralfiore. La coalizione di centrosinistra si prepara per le elezioni amministrative.

Centrosinistra: Belloni e Biancani sotto lo stesso tetto. Accordo trovato

Centrosinistra: Belloni e Biancani sotto lo stesso tetto. Accordo trovato

Accordo fatto. Enzo Belloni, con la sua lista "Una città in Comune" porterà acqua al mulino di Andrea Biancani, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra. Ieri, mattina, i leader hanno trovato la quadra sul programma elettorale. E anche sul nodo spinoso riguardante la gestione del verde e, in particolare, sulla manutenzione del Parco Miralfiore, su cui si sono sempre scornati gli assessori uscenti Belloni e Maria Rosa Conti (Europa Verde). Tra i due non è mai corso buon sangue e al penultimo consiglio comunale, la poltrona dell’assessore all’ambiente è vacillata per via del voto di sfiducia proposto dal centrodestra, ma reso affilato dall’astensione del centrosinistra. Tanto che la Conti si è salvata dalla sfiducia per soli tre voti. Se invece di astenersi, i belloniani avessero votato a favore della sfiducia, la Conti sarebbe caduta. Utile a capire l’escalation di tensione, è un retroscena che ha visto Belloni e Conti “darsene“, lontano dai riflettori, senza esclusione di colpi bassi. L’ultimo atto s’è consumato all’inizio di aprile: una interrogazione parlamentare, fatta dall’onorevole Dori Devis di Europa Verde il 10 aprile, ha messo all’attenzione del ministro la gestione del Parco Miralfiore. Nel criticare le azioni adottate, l’onorevole chiede l’interessamento del ministero poiché queste, potrebbero, mettere a rischio la trasformazione del Miralfiore nel primo "Parco della salute" in Italia.

Venuto a sapere della bordata romana, Belloni ha scritto una lettera indirizzandola al gruppo di Europa Verde alla Camera, smentendo le criticità evidenziate nell’interrogazione e invitando gli onorevoli a Pesaro, per fare una passeggiata, di persona, al Parco. Come è riuscito Biancani a pacificare i due assessori, entrambi in corsa alle prossime amministrative e presenti nella coalizione di centrosinistra? "A fine mandato è normale che ci siano tensioni fra le forze politiche – osserva Biancani, in veste di pompiere pronto a spegnere l’incendio –: ognuna vuole valorizzarsi e affrancarsi. Posso solo dire che spetterà al futuro sindaco stabilire come e chi dovrà gestire il Parco Miralfiore. Sulla decisione, è chiaro che peserà il risultato elettorale. Da candidato sindaco dico subito che ritengo il Parco Miralfiore essere un’area strategica della città: va valorizzato e tutelato. In generale, tutto il settore ambientale sarà centrale nella nostra proposta politica perché, con Ambiente si intendono la sostenibilità, l’efficientamento energetico, la gestione dei rifiuti e della risorsa idrica; la mobilità e progetti specifici come la pesarese bicipolitana. Ritengo che il verde pubblico, in città debba essere implementato: migliora la qualità dell’aria e incide sul microclima oltre che all’estetica. Avrà le risorse e la giusta attenzione in termini di cura, manutenzione e sviluppo". Cosa ha detto ai due assessori in lite? "Gli avversari sono solo all’esterno della coalizione e non all’interno. Ho invitato i due leader a concentrarsi sulla competizione, per nulla facile, impegnando le proprie risorse nell’essere eletti".

Solidea Vitali Rosati