Cercasi progettista per il San Benedetto

Il Comune ha pronto il bando da 600mila euro. Servirà a riqualificare solo i 5.700 metri quadrati dell’ex manicomio in degrado

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Eppur si muove: in Comune hanno appena licenziato il bando per progettare il restauro di una parte dell’ex manicomio San Benedetto. Si tratta di un bando europeo che tra lavori (470mila euro) e oneri per la sicurezza (201mila euro) supera il mezzo milione di euro ed interessa, esclusivamente, la parte che del complesso, a seguito del protocollo d’intesa tra Asur, Regione e Comune è passato in capo all’amministrazione comunale. "Si tratta di una procedura aperta – conferma l’assessore Riccardo Pozzi – che presentiamo per la progettazione definitiva di parte del complesso San Benedetto e per la progettazione di fattibilità tecnico-economica del giardino pertinenziale (corte interna)".

L’intervento si concentra sulla porzione della struttura di proprietà del Comune: 5.700 mq che si affacciano su Corso XI Settembre. "I progettisti dovranno elaborare soluzioni per la destinazione prevista – conclude Pozzi –. Oltre al residenziale pubblico, quindi e al terziario del primo piano lo studio dovrà elaborare soluzioni anche sul giardino interno al complesso". Per la cronaca il complesso è gigantesco: oltre 14mila metri quadrati incastonati nel cuore della città. Il degrado è avanzato. Il Comune di Pesaro ha vinto un bando di 15milioni di euro: per acquisire il bene dalla Regione pagherà 2,8milioni di euro. Di questi solo 1,1 milioni di euro saranno versati, perché il restante sarà compensato dalla consegna di 800 metri quadrati del complesso, ammodernati tramite lavori di risanamento a carico del Comune per 1,6milioni di euro. Quale onere di urbanizzazione per mettere mano ai 6000 metri quadrati dell’Asur, il Comune avrà dalla Regione 1000 metri quadrati di ex lavanderia (che il Comune trasformerà in un luogo della cultura prossimo alla Bibiloteca San Giovanni). Completano il complesso altri mille metri quadrati di casette a schiera su via Mammola Bella che la Regione ha intenzione di vendere. E’ sui 6mila metri quadrati che il consigliere regionale Pd, Andrea Biancani critica aspramente la Regione. "Ad oggi non si sa ancora cosa l’Asur farà di quei 6mila metri quadrati – osserva Biancani –. E’ inaccettabile: si rischia che il Comune inauguri la propria parte, destinata purtroppo, a restare attaccata ad una cubatura altrattanto grande, ma fatiscente. Che senso ha, poi, costruire una nuova struttura a Mombaroccio e dislocare parte dei servizi di salute mentale, quando proprio il San Benedetto avrebbe potuto, in parte, accogliere le strutture che si vogliono mandare fuori dal contesto sociale rieducativo attuale, rispettoso del paziente, vicino alle famiglie e funzionale ai medici che altrimenti dovranno dividersi, per garantire il servizio tra le strutture di Galantara e Mombaroccio? Follia, pura".

Solidea Vitali Rosati