Ciclovia del Metauro, via libera. Si pedala da Cuccurano a Lucrezia

Cartoceto approva l’accordo di programma e la variante urbanistica con il voto contrario della minoranza. Il sindaco Rossi: "Più mobilità sostenibile lasciando aperta la strada della metropolitana di superficie".

Ciclovia del Metauro, via libera. Si pedala da Cuccurano a Lucrezia

Ciclovia del Metauro, via libera. Si pedala da Cuccurano a Lucrezia

di Sandro Franceschetti

Via libera definitivo, nell’ultimo consiglio comunale di Cartoceto, alla realizzazione della Ciclovia del Metauro. Il civico consesso, con i voti contrari del gruppo di minoranza guidato dall’ex segretario Pd Gianluca Longhi, ha approvato l’accordo di programma e la relativa variante urbanistica per il tratto di sua competenza dell’infrastruttura che partirà da Fano. E a proposito della città della Fortuna, va detto che il voto a Cartoceto ha seguito di 24 ore quello fanese, caratterizzato dall’uscita dall’aula del gruppo Pd e l’approvazione garantita dal ‘sì’ di Lega ed FdI (5 Stelle astenuti).

"Grazie ai fondi Por-Fesr a disposizione della Regione, per il 2024 è previsto il finanziamento anche del tratto da Cuccurano di Fano alla nostra frazione di Lucrezia – sottolinea il sindaco Enrico Rossi -, che per Cartoceto parte da Pontemurello, in prossimità del corso d’acqua Rio Secco, si snoda lungo il tracciato ferroviario della Fano-Urbino attraversando l’area verde del Quartiere ‘Madre Teresa di Calcutta’ e via Casello, costeggiando via Circonvallazione Kennedy, per poi oltrepassare via Pilone, fino a raggiungere via Caduti sul Lavoro".

Il primo cittadino, che in più occasioni aveva espresso la convinzione di aderire e la volontà di procedere, rimarca: "Si tratta di un passaggio fondamentale per la realizzazione di questa infrastruttura, che ha come obiettivo primario l’incremento della mobilità sostenibile". "Il collegamento, infatti, sarà utile a cittadini e famiglie per spostarsi in bici in sicurezza all’interno dei centri urbani e permetterà l’inserimento ancora più forte dei nostri territori nei circuiti del cicloturismo. Dopo la ratifica e il finanziamento previsto dalla Regione per l’anno in corso, si procederà con la progettazione esecutiva e poi con l’espletamento della gara d’appalto".

Sul voto contrario della minoranza, in sindaco afferma: "Spiace non poter procedere con una larga convergenza. Del resto, il tracciato che interessa il nostro territorio si sviluppa per lo più in modo longitudinale e parallelo rispetto a quello ferroviario. E ciò consentirà, da un lato, di conseguire gli obiettivi di sostenibilità. Dall’altro, di mantenere aperta la possibilità di istituire lungo il vecchio percorso, senza posizioni ideologiche o nostalgiche, un vettore intermodale che assuma le caratteristiche di una metropolitana di superficie. Cioè - conclude il sindaco - apre nuove prospettive di mobilità, con scenari di sviluppo del tessuto economico e del sistema turistico".