Cisl si schiera contro le slot: "Via dai bar vicini alle scuole"

Contro il gioco d’azzardo, che attraverso la pubblicità coinvolge un numero crescente di persone, la Cisl fanese aderisce alla nuova campagna di sensibilizzazione e di lotta alla ludopatia. E al contempo sollecita un nuovo patto con il Comune, dopo che il precedente tavolo di confronto è saltato. "Diciamo basta alle slot – afferma con decisione Giovanni Giovannelli, segretario della Cisl –, quando si trovano in locali a due passi dalle scuole o da altri luoghi molto frequentati dai giovani. Avevamo raggiunto un accordo sul cosiddetto ‘distanziamento’, ovvero lo spostamento ad almeno 200 metri delle slot, ma è caduto tutto nel vuoto, anche a causa delle forti resistenze dei gestori".

Ma l’esponente sindacale non si limita a questo provvedimento, seppure lo ritenga prioritario, e rilancia un nuovo accordo: "Il Comune, che vanta Fano come città dei bambini, dovrebbe dimostrare una maggiore coerenza e promuovere un progetto di educazione al gioco responsabile. A causa della pandemia, il gioco d’azzardo è cresciuto vertiginosamente, coinvolgendo anche i giovanissimi, che sviluppano in certi casi vere e proprie dipendenze, al pari degli adulti ma con l’aggravante della maggiore fragilità emotiva".

Una vera e propria emergenza, quella denunciata da Giovannelli, che da tempo sta monitorando la situazione, tenendo conto che in città sarebbero in crescita i soggetti in cura per ludopatia. Intanto la Cisl aderisce a "Mettiamoci in gioco", campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, che manifesta contrarietà a limitare il divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo, permettendo le sponsorizzazioni sulle maglie e negli stadi. Marco D’Errico