Commercialisti, liste contro: attacco a Balestieri

Oggi e domani si vota per eleggere il nuovo Ordine. I sostenitori di Sallese criticano l’ex presidente: "Deve essere super partes"

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Oggi e domani si vota per il rinnovo dell’Ordine dei commercialisti, poco meno di 700 professionisti in tutta la provincia. Due le liste in campo per cui si torna a fronti contrapposti dopo dieci anni passati senza sussulti e grida perché c’era un solo candidato. Rispetto al passato anche un’altra novità: e cioè che il voto è valido anche da remoto, altra cosa questa che ha alzato il livello dello scontro tra chi non lo voleva – lo schieramento che appoggia la lista uscente – e chi invece era favorevole, la lista entrante tanto che si è dovuto ricorrere ai vertici dell’ordine, a Roma. Richiesta, quella del voto online, anche al fine di alzare il numero dei partecipanti perché molti commercialisti dell’entroterra non scendevano fino a Pesaro per esprimere la loro preferenza.

Una elezione che va avanti da più di un anno e che ha avuto momenti di alta tensione perché ad un certo punto la lista guidata da Maurizio Sallese era stata esclusa dalla competizione per un errore procedurale ed anche in questo caso si è dovuto ricorrere ai vertici romani per derimere la questione.

Ieri il presidente uscente Paolo Balestieri che appoggia la lista della continuità che vede come candidato il fanese Marco Lucchetti, ha parlato del suo mandato indicando anche una continuità al vertice dell’ordine senza citare la presenza di una seconda seconda lista, cosa questa che ha fatto fatto saltare la mosca al naso ai professionisti che appoggiano invece alla presidenza Maurizio Sallese, della lista "Professionisti insieme".

Nei giorni scorsi è stato anche fatto girare un video con il programma della lista Sallese il quale ad un certo punto dice "che la nostra discesa in campo è stata presa come un atto di lesa maestà". Una storia da... mosca al naso, si diceva, tanto che nella giornata di ieri la lista "anti-establishment", quella di Sallese, ha fatto pervenire al Carlino questa nota-replica al presidente uscente Balestieri: "Il nostro presidente – si legge – nonostante la sua ventennale presenza all’interno dell’ordine di Pesaro e Urbino e alla straordinaria esperienza maturata, non ha ancora ben compreso quale sia il ruolo che un Presidente debba tenere nel corso di una competizione elettorale. Non contento del livoroso attacco personale al candidato Presidente della lista numero 2 Maurizio Sallese, sferrato con mezzi e strumenti istituzionali, si ripete, schierandosi ancor più pubblicamente a favore della lista nostra competitor. Il Presidente, in queste occasioni, deve essere sempre e comunque super partes. E’ questo il lascito dall’esperienza? Se questa è l’eredità ben venga il cambiamento radicale da noi invocato. Questa ulteriore violazione etica non può che confortare le nostre ragioni bollando come non lucide e strumentali le sue affermazioni".