Consorzio di bonifica Netti si dimette, anzi no

Rimane nel cda e assume la presidenza di Bme, una società partecipata

Consorzio di bonifica  Netti si dimette, anzi no

Consorzio di bonifica Netti si dimette, anzi no

L’avvocato Claudio Netti non è più il presidente del Consorzio di bonifica delle Marche. Ieri ha presentato le dimissioni davanti al cda. Ma non esce di scena. Cambia solo ufficio. Netti rimane nel cda come componente e assume il ruolo di presidente di Bme (Bonifica Marche Engineering), società totalmente partecipata che si occupa di politica di sviluppo e progettazione delle opere. Il nuovo presidente del Consorzio di bonifica diventa Michele Maiani, che era alla guida di Bme dove ora è andato l’avvocato Netti e presidente dell’assemblea, mentre quest’ultimo incarico passerà a una figura femminile: "Una giovane imprenditrice agricola anconetana", ha annunciato Netti senza specificare il nome. Dice l’avvocato: "Lascio l’ordinaria amministrazione per dedicarmi alle strategie sul tema acqua: difesa idrogeologica, salvaguardia e qualità della risorsa". Ci sarà un convegno a giugno con l’Autorità di distretto dell’Appennino centrale "per prospettare la visione del sistema idrico complessivo".

A proposito delle eccezionali piogge di questi giorni, l’avvocato Netti ha ricordato che la diga di Mercatale, nata per garantire il sistema irriguo agli agricoltori, ha raccolto tre milioni di metri cubi d’acqua mentre l’area di laminazione realizzata dal Consorzio nell’area Ca’ Paci ha trattenuto 300.000 metri cubi". Due strutture che sono riuscite a contenere le piene e in particolare l’onda del Foglia che poteva abbattersi su Pesaro ed uscire dall’alveo. Un pericolo che non è stato lontanissimo dal verificarsi ma che gli argini rafforzati proprio ai lati di via Toscana hanno evitato.

ro.da.