Controlli serrati per evitare lo spaccio a cielo aperto

Sono in corso quasi ogni giorno controlli serrati al parco Miralfiore. Le forze dell’ordine sanno perfettamente che lo spaccio di droga continua ad avvenire tra le varie viuzze nascoste dalla vegetazione. Il drammatico caso di pochi giorni fa della donna di 52 anni morta per overdose nella panchina di una fermata dell’autobus in via Solferino lo dimostra. Si è appreso, che la donna avesse acquistato la dose di eroina pochi attimi prima al parco dove è facile trovare ogni tipo di droga. Non è un caso, che qualche ora prima, un altro tossicodipendente sempre di cinquant’anni fosse andato in overdose e per puro caso ha evitato la morte per la presenza di qualcuno che ha chiamato tempestivamente il 118.

La droga continua ad essere spacciata perché evidentemente c’è un’altissima richiesta da parte dei consumatori che non si pongono problemi ad entrare nel parco per comprarla. Questo significa che l’area verde del parco rischia di essere evitata da famiglie e bambini per il rischio di incontrare spacciatori e malviventi. Una pattuglia della polizia locale è presente ogni giorno.