Corso, prigionieri dei ponteggi I negozi: "Nessuno ci ha avvertito"

Spuntate le impalcature per fare lavori in quota a Palazzo ducale: peccato che così due vetrine abbiano avuto l’ingresso sbarrato e la giornata persa. La protesta di Ippaso. E domattina rimozione entro le 8.

Corso, prigionieri dei ponteggi   I negozi: "Nessuno ci ha avvertito"

Corso, prigionieri dei ponteggi I negozi: "Nessuno ci ha avvertito"

Avrebbero dovuto montare un ponteggio per dei lavori in quota previsti nell’ala del Palazzo ducale affacciato sul Corso 11 settembre. L’hanno fatto facendo arrabbiare commercianti, passanti e non solo. Perché? Non solo hanno interdetto l’accesso ad un intero tratto del Corso per tutta la giornata di ieri senza dare “un civile“ preavviso agli operatori economici, ma a due attività hanno pregiudicato la giornata di lavoro perché nel montare l’impalcatura, con montanti orizzontali in ferro, hanno letteralmente sbarrato le saracinesche dei due negozi.

Ieri Davide Ippaso di Confesercenti ha chiesto chiarimenti urbi et orbi, ribadendo la necessità di rispettare tutti i lavoratori: "Sarebbe bastato avvertire con un minimo di anticipo – ha osservato ieri, riportando lo sconcerto dei commercianti –. Perché il Comune non ha avvisato nemmeno le associazioni di categoria?". "Già perché?" ha polemizzato il consigliere comunale Michele Redaelli. "Mi dispiace per i disagi dati alle attività: quanto accaduto non doveva accadere – ha osservato la dirigente Francesca Muzzini –. Dalla descrizione che c’è stata fornita non era prevedibile un tale impatto per cui il montaggio invece che qualche ora ha preso tutta la giornata e i mezzi hanno ingombrato l’intera area. Se l’avessi compreso non avrei mai autorizzato l’intervento in questo momento. Ad avvisare le attività sarebbe dovuta essere la direttrice dei lavori". Ma quale direzione dei lavori? Quella del cantiere in capo al manutentore unico che per la Prefettura è in capo al Provveditorato delle opere pubbliche della Regione Marche. Infatti, anche se il Palazzo è del Demanio, l’intervento non c’entra nulla con quello portato avanti dall’Agenzia del Demanio, tra via Zongo e Piazza del Popolo e che punta alla ristrutturazione dell’Ex Intendenza di finanza. Muzzini ha dato disposizioni alla direzione dei lavori per domani mattina, giorno previsto per la rimozione dell’impalcatura: dovrà avvenire tra le 5 del mattino e le otto. Non oltre. Il cantiere in questione non durerà più di 48 ore. L’accesso ai negozi sarà assolutamente garantito. Cosa è successo ieri? I passanti arrivati a metà del Corso erano costretti a tornare indietro, facendo il giro dell’oca: "Per andare in via Perticari – sbuffava ieri una signora davanti allo sbarramento – dovrò passare davanti ai Musei Civici. Va bene, ma un cartello all’inizio della via, no?". Il Caffé Barrier è rimasto aperto, ma con un movimento azzerato, ha fatto le pulizie profonde. L’erboristeria Alveare ha mandato segnali con i social: "Tranquilli, nonostante tutto, siamo aperti".

Solidea Vitali Rosati