Cronisti in classe Il gran finale: la scuola ‘Brancati’ sul gradino più alto

Premiazioni nell’auditorium della caserma "Del Monte": seconda la ‘Della Rovere’ di Urbania, terza la ‘Manzoni’ di Pesaro.

Cronisti in classe  Il gran finale:  la scuola ‘Brancati’  sul gradino più alto

Cronisti in classe Il gran finale: la scuola ‘Brancati’ sul gradino più alto

di Luigi Diotalevi

Scuola "Brancati" di Pesaro, “Della Rovere“ di Urbania e “Manzoni“ di Pesaro sono, nell’ordine, le tre reginette della diciottesima edizione del Campionato scolastico di giornalismo organizzato dal ‘Carlino’. In lizza c’erano 11 scuole medie inferiori della provincia di Pesaro e Urbino. Un successo il concorso ‘Cronisti in classe’; un successo la premiazione di ieri mattina che si è tenuta all’Auditorium della Caserma “Aldo Del Monte“ del 28° Reggimento “Pavia“. Comunque onore e merito a tutti, vista la natura della competizione, anche alle altre scuole classificatesi a pari merito e che sapranno rifarsi nelle prossime edizioni. Premi speciali del Carlino alla ‘Nuova Scuola’ di Pesaro e alla ‘Volponi’ di Urbino. Consegnate targhe di partecipazioni anche alle altre scuole: ‘Gaudiano’, ‘Leopardi’ e ‘Pirandello’ di Pesaro, ‘Marco Polo’ di Lucrezia mentre erano assenti la ‘Mattei’ di Acqualagna e la ‘Raffaello Sanzio’ di Mercatino Conca. Confermati i partner della manifestazione: Marche Multiservizi, Camera di Commercio, RivieraBanca e Xanitalia.

Auditorium del 28° Reggimento “Pavia“ gremito di ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, ma anche di autorità: il prefetto Emanuela Saveria Greco con il suo vice Antonio Angeloni; l’assessore comunale Camilla Murgia, la vice sindaco di Urbino Marianna Vetri, la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Alessandra Belloni, il comandante dei Carabinieri, Gianluigi Cirtoli; il vice comandante del 28° colonnello Rodolfo Giovenali e gli sponsor RivieraBanca con il presidente Fausto Caldari e Marche Multiservizi con il presidente Andrea Pierotti. Il caporedattore del Carlino di Pesaro, Roberto Fiaccarini, insieme al collega Giovanni Lani, ha condotto la cerimonia di premiazione ricordando: "Torniamo in presenza dopo ben 4 anni, l’ultima volta era il 2019. Non avremmo mai pensato di portarvi in caserma per la premiazione, finché non abbiamo conosciuto la caserma Del Monte, che è invece il posto ideale per questa manifestazione".

La cerimonia è proseguita con gli interventi di saluto da parte del colonnello Giovenali: "Ho l’onore e il piacere di darvi il benvenuto anche a nome del comandante Antonio Di Leonardo. Ringrazio tutti per aver scelto questa location". Quindi il prefetto Emanuela Saveria Greco: "Complimenti per questa bellissima caserma che non conoscevo – ha detto –. Ragazzi, siate sempre curiosi e cercate la verità; siate onesti quando scrivete e fate tutto il possibile per raggiungere i vostri sogni". Poi è intervenuto Fausto Caldari, presidente di RivieraBanca: "Siamo orgogliosi di essere con voi. La nostra è una banca del territorio ed affianca le attività sociali e culturali e è molto vicina ai giovani". Ha concluso Andrea Pierotti di Marche Multiservizi: "Per noi si tratta di un’iniziativa importante che serve per far risaltare le qualità dei giovani delle scuole medie; la sosteniamo sui temi della sostenibilità dell’economia circolare".

Poi il palco è stato tutto per gli studenti e i loro insegnanti che hanno ricevuto le targhe e i premi vari. Meritatissimi, vista la qualità del lavoro che hanno prodotto in questi mesi, da gennaio a oggi. Ogni scuola ha infatti realizzato pagine raccontando fatti di vita locale, tradizioni, oppure affrontando temi di grande attualità con interviste e approfondimenti. Alcuni esempi? L’articolo dedicato al confronto fra la loro generazione e quella degli anni Ottanta oppure la lettera ai ragazzi del 2030, ma anche un servizio sul bullismo, sui trapper, sulla storia delle pagelle (che le vendeva il tabaccaio!) o su quella delle moto Benelli e via raccontando. Un bellissimo viaggio fatto insieme, al quale dedicheremo uno speciale che uscirà il 7 giugno. E poi, come sempre, ripartiremo l’anno prossimo.

Luigi Diotalevi